In Niger l'opposizione contesta da subito l'esito sia pure parziale delle votazioni di domenica e lunedì

L'opposizione nigerina (Copa 2016), cioè la Coalizione per l'alternanza 2016, non accetta affatto i risultati elettorali, per giunta al momento solo provvisori, delle votazioni di domenica e lunedì.

In Niger si è votato infatti, domenica e lunedì,  per eleggere il nuovo presidente e anche per il  nuovo parlamento.

Le operazioni avrebbero dovuto concludersi entro domenica ma, per via di alcuni disservizi, in certe zone del Paese si è potuto votare pure il lunedì successivo.

Le accuse di brogli che l'opposizione muove e che tirano in causa anche la Ceni,ossia la Commissione elettorale nazionale indipendente, accusata di complicità, nascono dal lieve vantaggio riportato dal presidente uscente, Mahamadou Issoufou, e dagli uomini del suo partito.

Si dice che nel conteggio compaiono seggi inesistenti  così come registri dei voti che sarebbero fasulli.

Issoufou, 63 anni, soprannominato il "leone", punta, com'è noto a tutti nel Paese, e dai suoi comizi elettorali e dalle sue dichiarazioni ai "media", al secondo mandato quinquennale. E, quasi di sicuro, ce la farà.

In risposta alle accuse martellanti e ripetute dell'opposizione è intervenuto, poche ore fa, il ministro dell'Interno nigerino, che ha replicato che le elezioni in Niger non c'è dubbio che si sono svolte secondo standard internazionali.E poi  ha subito chiuso lì.

Pure l'Unione Africana, che ha inviato in Niger quaranta  osservatori, si è dichiarata per altro soddisfatta di come si sono svolte le operazioni di voto.

Fino ad oggi dei 308 comuni da scrutinare la Ceni, la Commissione elettorale, ha fornito i risultati  solo di una quarantina di essi.

Nei prossimi giorni certamente si saprà di più e il quadro della situazione sarà molto più chiaro.

Del resto, secondo le autorità, i risultati ufficiali possono essere comunicati  soltanto dopo cinque giorni dalla chiusura dei seggi. In questo caso si conta a partire da lunedì  passato.

                               Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

*Nella foto in alto il leader dell'opposizione Hama Amadou,ex- primo ministro nigerino nonché presidente dell'Assemblea nazionale e avversario dichiarato di Mahamadou Issoufou, capo di Stato uscente.