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In Nigeria per la prima volta

Da Federicobollettin
In Nigeria per la prima volta
Una lettera, esperienze in comune
Ciao Federico,
mi chiamo Marco e trovo il tuo blog molto interessante. Complimenti! Io vivo in Uk con mia moglie, nigeriana di Benin City, e una bambina di 2 anni. Ad agosto andremo in Nigeria per la prima volta a trovare i suoi genitori. Sono un po' preoccupato poichè ho sentito storie sulla polizia nigeriana non molto incoraggianti: roba che arrestano, senza motivo valido, uomini bianchi di donne nigeriane per poi chiederne il riscatto. Mia moglie vive in Uk da 20 anni e non sa molto di queste cose.
Tu che mi dici?
E' un paese pericoloso?
Vista la povertà e la corruzione dilaganti?
Saluti
Marco
Ciao Marco,
sono sorpreso dalla distanza dalla quale mi scrivi...grazie a questo semplice blog!
Siete Bianco e Nera in Uk, in attesa di compiere il viaggio che io e Fidelia abbiamo compiuto qualche mese fa, in Nigeria. Che emozione!
Per me tre settimane sono state poche per conoscere un territorio, la cultura di un popolo, la famiglia allargata africana, comunque sono molto importanti per mantenere i contatti, per non dimenticare le radici di mia moglie e delle mie figlie.
Mi è stato difficile accettare di non potermi muovere liberamente dappertutto! A Lagos e a Auchi, vicino Benin City, mi hanno obbligato a rimanere chiuso in hotel. Mentre ad Abuja ho girato tranquillamente, anche da solo, perchè è una città molto controllata e il popolo hausa è pacifico.
Certo occorre usare alcune tecniche per non attirare l'attenzione! Ad esempio eravamo vestiti molto semplicemente, mia moglie indossava ciabatte comprate al mercato, nessun gioiello al collo o orologio al polso (vabbè che non li portiamo nemmeno qui!). Ho avuto una brutta esperienza dopo aver scattato una foto ad un edificio governativo, e ho capito che è meglio non fare foto, se non ai parenti...
Consiglia a tua moglie di non fare troppa pubblicità del vostro arrivo, altrimenti vi ritroverete a sganciare soldi in continuazione. Purtroppo il colore della nostra pelle è molto eloquente, noi siamo i bianchi arricchiti con il sudore e le materie prime del continente africano, e se non possiamo muoverci liberamente...è il prezzo che – secondo me - dobbiamo pagare!
Comunque non preoccuparti troppo,
altrimenti non vivrai bene questo viaggio!
Saluti da tutti noi, buona avventura!
Take care
Federico

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