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In Normandia alla scoperta di una terra ospitale e di grande tradizione

Creato il 10 aprile 2015 da Viaggiarenews

La Normandia, è terra rude e forte, degradante dai pascoli fioriti verso l’impetuoso tumulto dell’oceano che ne frusta e modella la frastagliata costa. Regione francese di meraviglia ed incanto che regala momenti sorprendenti fatti di natura, storia e cultura. Una natura indomita e incontaminata, luoghi intrisi di arte e di storia ed una tradizione culturale conservata e custodita con geloso orgoglio e passione.

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La Normandia offre numerose opportunità di luoghi ed itinerari tutti da scoprire ed apprezzare per l’innata bellezza ed il grande impatto emotivo e visivo che inducono nel turista e visitatore.

Come l’Abbazia di Mont St-Michel, che rappresenta l’mblema della Francia del nord, è certamente il più visitato della Normandia, con il profilo inconfondibile che si staglia sulla candida distesa di sabbia provocata dall’avvicendarsi della marea. Questa incredibile meraviglia architettonica, è Patrimonio dell’Unesco dal 1979 ed ogni anno meta insostituibile per milioni di visitatori. Ma, gran parte del fascino di questo luogo senza tempo, oltre alla bellezza struggente del complesso monastico e della città medievale in miniatura che si snoda intorno all’abbazia, è dovuto alla sua posizione. Infatti, Mont St-Michel immersa nella natura incontaminata, gode del poderoso, spettacolare ed incantato fascino delle maree; infatti, periodicamente, le acque dell’oceano circondano il promontorio oppure si ritraggono anche per 15 metri, lasciando un paesaggio lunare che provoca una suggestione infinita in chi assiste e che si accende con i vividi colori del tramonto. Ma, a causa dell’accumulo esponenziale di sabbia nelle vicinanze e la particolare ed unica conformazione di questo isolotto, hanno rischiato di scomparire con una conseguente riduzione del fenomeno delle maree. Per questo nel 2005, è stato iniziata una faraonica opera di ristrutturazione per salvare la baia; il progetto, ormai quasi interamente realizzato, ha consentito la costruzione di una nuova diga sul fiume Coüenson, la sostituzione della strada con un ponte pedonale ed un centro visitatori, con parcheggio a circa 2,5 km dall’isola, dalla capacità di 4mila posti auto e perfettamente inserito nel paesaggio. Il termine dei lavori è previsto per l’estate di quest’anno.

Tappa fondamentale per un viaggio in Normandia e punto di partenza per andare alla scoperta di questa terra meravigliosa e ricca di emozioni,è costituita da Rouen, cuore occidentale della Normandia, un gioiello architettonico in cui si fondono magistralmente arte, storia e cultura, che accompagnano un’ effervescente vita sociale ed un invidiabile offerta gastronomica.

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La città, incastonata fra il fiume Senna ed il mare, rimasta fortunatamente illesa dalle devastazioni della guerra, conserva non solo una delle più magnifiche cattedrali gotiche d’Europa, ma anche un centro storico ineguagliabile, che palpita nel suo cuore medievale fatto da oltre 200 abitazioni a graticcio autentiche e sopravvissute non solo al secondo conflitto mondiale ma anche alla Guerra dei Cent’anni. Inoltre, dallo scorso dicembre 2014, Rouen ospita un progetto culturale d’eccellenza ed unico in Francia; si tratta del “Panorama XXL”. Il sito comprende dipinti di dimensioni molto ampie realizzati dall’artista tedesco, Yadegar Asisi, che rappresentano una veduta a tutto tondo di una città oppure di un paesaggio naturale. I panorami vengono presentati alternativamente in un rotonda gigante collocata sulle rive della Senna nelle immediate vicinanze del centro storico. Il sito, aperto dal dicembre 2014 con un panorama sulla città di Roma all’epoca dell’imperatore Costantino; quindi dall’autunno di quest’anno, sarà visibile un panorama della foresta amazzonica, infine dalla primavera del 2016, verrà allestito un panorama sulla città Rouen in epoca gorica, in occasione dei festeggiamenti in onore di Giovanna D’Arco.

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Ed ancora, Le Havre, grande porto mercantile, divenne base militare nazista e pr questo la città venne rasa al suolo quasi interamente. Ma con grande impegno, la città alla fine della guerra venne reinventata completamente, rielaborando un piano urbanistico e architettonico fondato sul cemento, sull’assenza di ornamenti, sulla semplicità ed essenzialità, una città nella quale è stato inserito il nuovo centro culturale Oscar-Niemeyer tutto tondo e asimmetrico. Anche per questo Le Havre è l’unica città francese la cui architettura moderna è stata inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco per il suo centro urbano. Nel corso di quest’anno, in occasione del decennio dall’iscrizione nei siti Unesco, la città portuale organizza numerose animazioni in tutti i luoghi culturali e negli spazi pubblici con mostre, convegni e spettacoli di altre espressioni artistiche.

Quindi, Caen, capoluogo del dipartimento del Calvados e della regione della Bassa Normandia, è stata pesantemente danneggiata dai bombardamenti e per questo attualmente rimane ben poco della vecchia città. Caen bruciò per 11 giorni e sulla città vennero scaricate migliaia di tonnellate di esplosivi, che causarono la rasa al suolo della sua quasi totalità.

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Oggi la città è sede di una vivace cittadina universitaria dall’atmosfera rilassata che può essere presa come base o punto di partenza per visitare le zone dello sbarco. Caen possiede numerosi monumenti storici, i principali furono fatti costruire da Guglielmo detto il Conquistatore, in particolare, due abbazie ed il castello oltre a tante altre chiese, quasi quaranta di cui talvolta restano solo poche mura. Il suo monumento, Mémorial pour la Paix è molto visitato.

(Piergiorgio Felletti)

www.rendezvousenfrance.com

www.normandie-tourisme.fr/it

www.bienvenuaumontsaintmichel.com

www.rouenturisme.com

http://www.lahavretourisme.com/

http://www.tourisme.caen.fr/


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