"Onore al duce" sul display del bus,a Roma
A Barletta Catania e Foggiamesse in suffragio del duceNostalgici o emuli , per sentito dire che siano, probabilmente non sanno che Durante il fascismo la festa del lavoro viene spostata al 21 aprile, giorno del cosiddetto Natale di Roma; così snaturata, essa non dice più niente ai lavoratori, mentre il 1 maggio assume una connotazione quanto mai "sovversiva", divenendo occasione per esprimere in forme diverse - dal garofano rosso all'occhiello alle scritte sui muri, dalla diffusione di volantini alle bevute in osteria - l'opposizione al regime. Questo non sarebbe niente se..........nel biennio 1925-1926 vennero emanati una serie di provvedimenti liberticidi: vennero sciolti tutti i partiti e le associazioni sindacali non fasciste, venne soppressa ogni libertà di stampa, di riunione o di parola, venne ripristinata la pena di morte e venne creato un Tribunale speciale con amplissimi poteri, in grado di mandare al confino con un semplice provvedimento amministrativo le persone sgradite al regime.Il 14 luglio 1938 fu pubblicato sui maggiori quotidiani nazionali il Manifesto della razza. In questa sorta di tavola redatta da cinque cattedratici (Arturo Donaggio, Franco Savorgnan, Edoardo Zavattari, Nicola Pende e Sabato Visco) e da cinque assistenti universitari (Leone Franzi, Lino Businco, Lidio Cipriani, Guido Landra e Marcello Ricci) venne fissata la «posizione del fascismo nei confronti dei problemi della razza»I dieci dettami erano:
- Le razze umane esistono
- Esistono grandi razze e piccole razze
- Il concetto di razza è un concetto puramente biologico La popolazione dell'Italia attuale è nella maggioranza ariana e la sua civiltà è ariana È una leggenda l'apporto di masse ingenti di uomini in tempi storici Esiste ormai una pura razza italiana È tempo che gli italiani si proclamino francamente razzisti È necessario fare una netta distinzione fra i Mediterranei d'Europa (Occidentali) da una parte e gli Orientali e gli Africani dall'altra Gli ebrei non appartengono alla razza italiana I caratteri fisici e psicologici puramente europei degli Italiani non devono essere alterati in nessun modo Con questo manifesto si dava il via a quel processo che portò alla promulgazione delle leggi razziali. La Camera le approvò il 14 dicembre 1937.
Se è di questa negazione della libertà che hanno nostalgia, se è questa illusione di superiorità che desiderano, allora sono solo dei vigliacchi che non si fidano dei propri pensieri ed hanno bisogno di un dog-sitter che li tenga al guinzaglio.