"Ils sont fous ces Romains!" (Motto usato da Obelix. Traduzione: S.P.Q.R. Sono Pazzi Questi Romani)
Asterix e Obelix, la mia passione. Non tanto nei film, quanto nei cartoni animati! E quando la Birra Poretti ha aperto un contest su una ricetta che fosse fatta con la birra, ho cominciato a pensare a birra...cinghiale...Obelix!!! E poi il resto è venuto da solo!
Quindi qualche sera fa a casa mia mancava solo Panoramix!!! Ma la birra e il cinghiale c'erano eccome!!! (ehm....cinghiale.... non avendone trovato gli stinchi, ho dovuto accontentarmi di stinchi di maiale)
INGREDIENTI: per 2 persone
- 3 stinchi di suino
- 4 cipolle medie
- 3 spicchi d'aglio
- salvia, rosmarino, alloro, aneto, timo come se non ci fosse un domani!
- 100 g. di pancetta tagliata a dadini
- 2 bicchieri di birra Poretti
- olio sale e pepe q.b.
- forno a 160°, l'ultimo quarto d'ora 200°
- 1 L. di birra Poretti per la marinata
Per prima cosa ho messo il giorno prima a marinare in un litro di birra i 3 stinchi.... perché la dose è per due persone e gli stinchi sono 3? bhe, intanto perché non erano davvero molto grossi, e consideriamo che dentro c'è un'osso di uno spessore notevole, e poi perché avendoli dovuti scongelare non potevo fare altrimenti!!! Erano un blocco unico!!! Ma non è che del terzo ne sia rimasto poi molto....
Il pomeriggio ho cominciato a prepararli, perché io amo molto la carne cotta lentamente a temperatura non molto alta: in genere la carne mi piace morbida e sugosa, non stopposa. La croccantezza la ricavo alzando il forno molto alto l'ultima mezz'ora, in modo da fare la crosticina. Peccato non aver avuto dei pezzi provvisti di cotenna, sarebbe stato celestiale!!!
Comunque, prendo una teglia e ci metto dentro tutte le mie 4 cipolle tagliate a pezzettoni grossi, l'aglio tagliato a metà, la pancetta tagliata a cubetti e tutto quel ben di Dio di erbe fresche e profumate.
Adagiamo nella teglia i 3 stinchi, e irroriamoli con dell'ottimo olio EVO, e mettiamoli in forno a 160°. Io li ho messi intorno alle 15:00 del pomeriggio per mangiarli per cena, e piano piano, irrorandoli per 2 o 3 volte con la birra, hanno cotto lentamente in forno. L'ultimo quarto d'ora ho alzato a 200 gradi per far fare la crosticina, ed ecco il risultato.
Non dico niente del profumo che avevo in cucina, le erbe aromatiche dopo la cottura a forno non molto alto erano appassite ma non nere bruciate, e le cipolle e la birra erano un binomio splendido. Ho preso tutto il fondo di cottura, dopo aver messo gli stinchi in un piatto, e l'ho passato al passaverdure. Per le più pigre, frullate il tutto e dateci una passata al colino a fori larghi. Otterrete un sughetto che ravviverà la carne, e se avanza potrete il giorno dopo condirci una pasta..... non vi dico!!!!
Come condimento di una pasta è assolutamente strepitoso, in accompagnamento alla carne idem... Ho servito lo stinco come piatto unico, assieme alla farinata e alla purea di fave, ben irrorati di salsina. Soprattutto sono rimasta molto contenta dei complimenti che mi hanno fatto, ogni tanto fa piacere. E questo è il piatto finito. Spero nel mio piccolo di aver azzeccato con gli abbinamenti e di essere riuscita a fare per una sera una cena alla Obelix-style!