E' stata aperta al pubblico la scorsa settimana la nuova installazione di Tomas Saraceno che s'intitola In Orbit ed è stata realizzata nel Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen in Germania.
Ad una altezza di più di venti metri sopra la corte del museo K21 Ständehaus, l'artista argentino ha costruito un sistema di reti sospese dove i visitatori si possono muovere come se fossero senza peso. La struttura è accessibile da tre diversi livelli e permette di mettere in contatto i visitatori direttamente con la cupola vetrata che fa da copertura a tutta la corte. Il senso di sospensione ed il rapporto diretto con il cielo vogliono sradicare le persone da terra e farle appartenere al paesaggio celeste.
"Descrivere l'opera significa descrivere le persone che la usano, e le loro emozioni" spiega Tomas Saraceno; gli studi per la realizzazione d'In Orbit sono andati avanti per circa tre anni ed hanno coinvolto architetti, ingegneri e aracnofili, cioè esperti di ragni e ragnatele.
I tre strati di rete hanno una superficie complessiva di circa 2500 metriquadri, sono presenti inoltre una serie di sfere in PVC, riempite di aria e trattate esternamente come superfici riflettenti, queste contribuiscono ad aumentare la sensazione di leggerezza e rapporto diretto con il cielo.
L'installazione sarà visitabile fino al 7 settembre prossimo.