Regia di Roman Polanski. Con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly
Il film racconta di due coppie di genitori riunitisi per discutere serenamente di una zuffa avvenuta tra i loro due figli. I Cowan (Winslet e Waltz) sono i genitori dell’aggressore, i Longstreet (Foster e Reilly) quelli dell’aggredito. Ben presto però i modi ‘civili’ degenerano e sotto il perbenismo di facciata viene fuori tutto l’astio covato dai quattro, una coppia verso l’altra ed allo stesso tempo tra i rispettivi coniugi. Tra problemi coniugali irrisolti, tic nervosi, telefonini fastidiosi, alcoolismo ed indifferenza generale i Longstreet ed i Cowan si scatenano ‘vomitando’ in libertà i loro piu intimi pensieri. La pellicola però si chiude inaspettatamente lasciando irrisolte le tematiche sin li affrontate. Un vero peccato.
Carnage è la versione cinematografica della piéce teatrale di Yasmina Reza, co-sceneggiatrice del film. I quattro attori riescono bene ad interpretare le differenti personalità affidate loro da Polanski. L’indifferenza di Woltz, l’apparente garbo di Winslet, i tic della Foster, la disarmante semplicità di Reilly interagiscono e si mescolano con credibilità, ognuno segnato dai propri punti forti e le proprie debolezze. La conclusione non rende merito al resto del film. D’altronde gli innumerevoli eventi vissuti nella vita ‘vera’ non si concludono sempre con un lieto fine o una morale.
Voto:
tre stelle su cinque
*3/5*