La pellicola, sceneggiata dalla compagna del regista, Rossella Drudi, è incentrata sulle conseguenze dell'esposizione dei militari italiani all'uranio impoverito: 56 sono le ore dell’ultimatum che il colonnello Moresco (Gianmarco Tognazzi) impone all'Esercito per ammettere pubblicamente la relazione tra il metallo usato nei teatri di guerra e malattie tumorali. Pena l’uccisione di tutte le persone prese in ostaggio all’interno di un ospedale.
Al messaggio di denuncia e alle sequenze d’azione che ricalcano thriller recenti, come “Inside Man” o “Il Negoziatore”, Fragasso, già noto per horror e action movie all’italiana (“Teste rasate” e “Milano-Palermo solo andata”), inserisce anche l’elemento del melodramma familiare e l’ammirazione per gerarchia e disciplina militare.
In questo film, girato quasi completamente a Catania e dichiarato di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, protagonisti anche Luca Lionello e Barbora Bobulova.