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In questi giorni di fine estate, cerco di cogliere immagini particolari che circondano il mio quotidiano. Lo faccio senza allontanarmi dal mio giardino, cioè nell'ambiente che vivo quotidianamente. Questa sera e mercoledì, ho fatto alcuni scatti tra cui questi, niente di particolare. Li ho ripresi perché mi sono piaciuti il loro contesto e il significato che gli ho attribuito. La Mantide religiosa , l'ho colta sulla cassetta della posta e devo dire che era un tantino aggressiva forse, era in cerca di uno spasimante per potersi accoppiare e sappiamo tutti come possono finire i suoi accoppiamenti.!!! L'altra fotografia l'ho scattata questa sera e ritrae un piccolo essere che non ho identificato. Se ne sta in una posizione che oserei dire appartata, quasi mimetizzandosi tra i fiori appassiti, boccioli e semi di una Bella di notte Conoscendo la "vivacità" della Mantide, mi è venuto in mente di pormi un questito che giro volentieri anche a voi. Mi sento più Mantide o esserino che necessita una mimetizzazione per sopravvivere? Ebbene mi sento Mantide, non riesco proprio a nascondermi e a mimetizzarmi non ci penso proprio. Non per vanità ma esclusivamente per sopravvivenza. E voi come vi considerate?
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