Quando fuori il sole taglia a metà i palazzi
la città diventa un sentiero perduto
dove brillano i colori dell'autunno
che mi ha detto di essere venuto in pace
ed invece ha portato acqua e guerra.
Sulla metro il silenzio è spezzato da un brano
ed un giorno diventa più grande
e in mezzo c'eri tu a ballare
"come stai?"
"io non lo so,
chiedilo all'autunno".
Le piazze recitano policromi
racconti e
imbavagliati
passeggiamo a rincorrere il tramonto
e la sintassi di un cuore senza dighe
si placa fra gli alberi addormentati
che gettano foglie
in faccia all'autunno.
Quando fuori il sole taglia a metà i palazzi
scelgo te
e mi arrampico ad un momento di leggerezza
mentre invecchiamo spaventati
in preda alle follie di questo autunno.
di Pietro Maria Sabella All rights reserved