Il consulente Red Bull Helmut Marko ha dichiarato che la squadra sta lavorando per risolvere i problemi occorsi a Jerez e a tal proposito il progettista Newey sta ridisegnando alcune soluzioni.
La Red Bull, come anche altri team motorizzati Renault, ha sofferto le numerose grane al propulsore ma allo stesso tempo ha dovuto far fronte a problemi di surriscaldamento dovuti alla particolare forma del posteriore della nuova RB10.
“Abbiamo bisogno di ridisegnare alcune cose” ha spiegato alla Bild Marko. “Ecco perché Adrian Newey è andato via durante le prove, era inutile che rimanesse al suo posto.E’ fastidioso, ma mi ricordo nel 2010 quando non abbiamo fatto le prime prove…”
In questo caso però le difficoltà che sta affrontando il team campione del mondo sono più gravi, ai problemi di motore si uniscono i problemi di design della vettura.
“I concetti di Adrian sono buoni in linea di principio. Penso che la nostra macchina sia molto elegante e bella e di solito le belle macchine sono anche veloci.”
Newey in questi anni ha saputo affrontare le sfide tecniche al meglio e grazie alla sua competenza in materia di aerodinamica è riuscito a costruire le fortune della Red Bull. Con i nuovi cambiamenti operati il fattore aerodinamica resta sempre importante, ma bisogna ricordare che le nuove power unit in questa fase potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella competitività delle monoposto.
“All’inizio della stagione sarà una gara che andrà a beneficio dei motori” ha spiegato Newey. “I fattori decisivi sono l’affidabilità, la potenza e il consumo di carburante. L’aerodinamica diventerà più importante quando i motori saranno maturi.”
“Ma va notato che noi ci affidiamo alla potenza del propulsore e non solo alla Renault, ci sono infatti molti altri partner. Ognuno deve adattarsi alla velocità dello sviluppo richiesto dal campionato di F1 di oggi.”
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