Tre scene, fra le tantissime una più bella dell’altra, del film di Scola che ho amato di più. Ne ho però amati tanti altri che non cito poiché farei torto a chi mi legge e che “pretendo” li conosca più o meno tutti o quasi. Il regista è morto oggi e provo effettivo dolore; ha significato veramente qualcosa nella mia vita come altri, registi e attori, che ancora una volta non mi sento di citare perché l’elenco sarebbe molto lungo e sicuramente me ne scorderei qualcuno, dolendomene poi assai. Non aggiungo fiumi di inutili parole di fronte al reiterato ripetersi dei segnali che un’epoca è irrimediabilmente finita; è stata anche la “mia” epoca e non credo di dover far sfoggio di fin troppo comprensibile tristezza e malinconia.