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in Rocca per i fuochi di San Giovanni

Creato il 23 giugno 2013 da Aureliocupelli

in Rocca per i fuochi di San Giovanni
L'arrivo dell’estate, a San Miniato, è festeggiata dall’accensione di falò sul prato della Rocca.
Si tratta della rievocazione di un'antica usanza dei tempi della civiltà contadina, quando, all'accensione dei falò di paglia e fascine, sul prato della Rocca, dai colli circostanti i contadini rispondevano dando fuoco alle stoppie dei campi per decretare la fine della mietitura.
in Rocca per i fuochi di San Giovanni
La festa inizia con la distribuzione delle “rificolone”, lanterne di carta con una candela all’interno, di ispirazione fiorentina, legate ad una canna, che servono per illuminare il cammino per chi sale verso la torre.
in Rocca per i fuochi di San Giovanni
Sul prato della Rocca si svolge una festa semplice. La gente arriva pian piano, affolla il prato, consuma panini con la salsiccia ed ammira il panorama che lentamente viene avvolto dal buio della notte.
in Rocca per i fuochi di San Giovanni
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Passate le 22 vengono accesi i falò.
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Assieme alla rificolona viene consegnata la “mosca” ovvero una spiga di grano legata con un capo d’aglio sulla cima di una canna, che sarà poi cotta sotto la cenere dei grandi falò.
L’aglio e la spiga sono simboli pagani portatori di un duplice significato, cacciare gli spiriti maligni e proteggere i raccolti delle messi future.
in Rocca per i fuochi di San Giovanni

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