Per prepararsi al voto, previsto nel 2016, le autorità regionali della repubblica federale somala hanno avviato dei forum consultivi regionali in corso in diverse città del paese . Incontri si stanno svolgendo ad Adado, Baidoa, Kismayo e nella regione semiautonoma del Puntland. A Mogadiscio, la conferenza indetta al City Plaza Hotel è presieduta dal sindaco della capitale Yusuf Hussein Jumale.
Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, il governo somalo ha reso noto a luglio che le elezioni parlamentari e presidenziali in programma nel settembre 2016 non potranno svolgersi sotto forma di suffragio universale.
Il sistema “una testa un voto – aveva annunciato il presidente Hassan Sheikh Mohamud – non può essere adottato per mancanza di fondi e a causa dell’ insicurezza ancora presente su alcune aree del territorio nazionale”.
Ai forum dunque, l’impegno di trovare un sistema elettorale realizzabile, che superi i limiti del sistema 4.5 introdotto nel 2000 nel paese, in base al quale ognuno dei principali clan del paese - Darod, Digil, Mirifle, e Hawiye - è un numero uguale di cariche o di componenti delle istituzioni per ciascuno dei quattro clan principali della Somalia – Darod, Hawiye, Dir e Rahanweyn – e metà per le minoranze.
In un comunicato diffuso oggi, la missione Amisom ha sottolineato che il gran numero di partecipanti dimostra “la determinazione del popolo somalo nel voler contribuire a plasmare il futuro del paese”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)