Era la terza volta che ci provavano, e finalmente ci sono riusciti: Isak Gerson e i suoi seguaci sono riusciti a far riconoscere ufficialmente il movimento Kopimi (da “copy me”) come una vera e propria religione con tanto di liturgia, simboli sacri e regole di meditazione.
Il kopimismo, che conta circa 3.000 seguaci, predica la libertà assoluta di copiare e condividere qualsiasi tipo di informazione online, possiede un testo di riferimento diffuso tramite The Pirate Bay e considera sacra la combinazione di tasti CTRL+C e CTRL+V.
Sul sito si legge: “L’informazione è sacra e copiare è un sacramento. L’informazione conserva un valore, in se stessa e in ciò che contiene, e questo valore si moltiplica attraverso la copia”.
Considerando che il fulcro di ogni religione è la preghiera, me li vedo proprio a ritrovarsi tutte le domeniche e a pregare… che non li becchino