
Era finalmente ora.Semmai,a dirla vera e a dirla tutta giusta, si è atteso per prendere provvedimenti anche troppo.
La polizia in Tanzania, o meglio in alcune città, ha arrestato trentadue stregoni, responsabili di uccisioni di albini.
Infatti , parti del corpo degli albini vengono poi usate, una volta uccisi, in pozioni magiche o come portafortuna.
Niente di più macabro e sconvolgente per quanto si voglia tentare di comprendere una cultura "altra" rispetto alla nostra.
I sospetti arrestati, residenti nella città nordoccidentale di Geita, avevano con sé diversi oggetti, tra cui anche pozioni e olio.
Secondo gli attivisti della causa per la difesa degli albini, dal 2000 ad oggi sono stati uccisi almeno 75 albini nella sola Tanzania.
Il presidente Jakaya Kikwete aveva promesso, la scorsa settimana, di mettere fine a questa orrenda pratica, definendola una'autentica vergogna per il Paese.
L'importante sarà non pescare nel mucchio quanto agli arresti. E cioè non confondere i guaritori con gli stregoni.
E questo perché, in Tanzania come in tutta l'Africa, comunque la medicina tradizionale, praticata dai guaritori, ha comunque un suo seguito e, specie, lì dove non c'è alcuna forma di assistenza sanitaria come accade in sperduti villaggi rurali, che mancano di tutto.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)