“Sai – mi disse – tutti noi abbiamo bisogno di qualcosa di speciale”. Non capivo bene cosa volesse dire, sentivo però che era vero. Noi vogliamo qualcosa di speciale. Sì, perché così è scritto nel libro della Vita.
Era una voce. Una vibrazione, forse. Non ero certo se venisse da fuori o da dentro, da me o da te. Da qualcuno o da tutti. Era come un sussurro che mi attraversava e mi parlava di novità. Mi diceva che ogni cosa è bella, che tutto è riflesso di luce, che ogni volto è solenne testimone della Vita che plasma i pensieri e le cose. Era una voce che veniva da lontano. Eppure mi conosceva e parlava con la dolcezza che amo. Parlava del bisogno di verità.
Negli anni ho cercato. Qualcosa ho capito della vita, qualcosa mi è rimasto oscuro. Ho letto però che l’essenziale è invisibile agli occhi. E allora ho cercato dentro di me, perché ciò che è speciale lo si riconosce con il cuore. Lo si sente. Lo si ama. E mentre ascoltavo la silenziosa armonia di un ciclamino che cresceva ho risentito quella voce. Mi aveva portato quel che stavo cercando. Mi rivelava la sublime verità della mia presenza nel mondo. Sono qui per amore. Sono qui per uno scopo. Sono qui per vivere.
E tutto dipende da me.
Me lo sono scritto. Suona bene: In te omnia sunt. Sì, tutto dipende da te!
Volevo che ognuno lo sapesse. Avrebbe evitato altre fatiche, lacrime, rabbia e delusioni. Volevo che tutti ne fossero consapevoli: quanta gioia avrebbe portato a chi ancora brancola nel buio delle colpe date agli altri!
Ma mi domandavo come quest’onda di serenità potesse arrivare benefica alla spiaggia di tante menti inaridite dai fastidi del mondo. Far conoscere una verità è un grande servizio. Era un gesto d’amore renderlo.
Chi poteva però avere l’autorità di proclamare all’umanità la madre di tutte le certezze? Quale personalità avrebbe avuto la statura di proclamare al mondo intero questo gaudio dell’anima? Era un gesto di paternità che bene poteva venire dalla bontà di un papa.
Sì, certo, chi più e meglio di un papa per dare ad ogni uomo e donna della terra, di oggi e di sempre, l’annuncio liberante sulla gioia di vivere e di realizzarsi in questo mondo meraviglioso? Quale emozione immaginare una lettera con la quale un pontefice comunica il messaggio che innalza ogni creatura al cielo della Vita!
Sognavo che ad ogni latitudine potesse giungere questa parola ad allargare il cuore con la gioia della certezza che tutto dipende da sé! Un’enciclica per proclamare un messaggio d’amore. Per ogni uomo. Per ogni donna. Ovunque. Con indicibile entusiasmo.
Esulta! Oggi sai che tutto dipende da te!
Sì, hai letto bene, la verità arcana portatrice di libertà ha trovato forma proprio in un’enciclica. Nel senso esatto del termine, una lettera mandata “in giro” per il mondo, messa “in circolazione” per raggiungere chiunque sappia leggere, anche solo un pochino.
È un’enciclica particolare però a causa del papa che l’ha scritta. Un papa insolito, senza una sede perché la sua casa è l’universo. Di papa Urano I si sa infatti purtroppo molto poco, ma forse non è cosa tanto importante. Sai, a dire il vero, non si sa neppure quando sia vissuto perché forse vive da sempre, come l’Ouranós, il Cielo Padre, quell’Universo amico di cui porta il nome appunto. Quel che conta in ogni caso è ciò che ha scritto e come lo ha scritto.
Forse papa Urano I non è stato eletto in un conclave, non si è vestito di bianco e non è stato a Roma. Egli magari non è neppure un uomo… e nemmeno una donna in carne e ossa, ma è la voce di ogni uomo e di ogni donna, figli amati del Cielo e della Terra. Egli è un soffio, un riflesso di quel Santo Padre che ognuno desidera avere come guida interiore fatta di parole di comprensione e di incoraggiamento, quelle che scaldano il cuore.
Quando Urano I abbia redatto questa enciclica nessuno lo sa: il perché invece è nell’amore intenso e senza tempo per tutti coloro che sente fratelli, uguali a sé, uomini e donne liberi sulle strade di ogni continente.
Credo che le parole le abbia trovate nella melodia della vita che avvolge ogni essere. Mi sono piaciute. Le ho lette e meditate. Le ho gustate nel sentirle scivolare dentro. Le seguivo nel loro percorso mentre andavano ad irrorare ogni cellula affinché diventasse un inno di giubilo. Mi auguro che possano essere utili anche a te.
Sai, quel che ho trovato di straordinario in questo Sommo Pontefice è l’universalità del suo abbraccio. Non è di nessuna religione particolare perché è l’eco dell’unità religiosa del mondo, oltre ogni divisione. E porta a un livello così spirituale ciascuna espressione e confessione religiosa che ogni credo sboccia in un amore per gli uomini straripante di divinità.
Papa Urano I è il pastore buono che parla all’uomo dell’ Uomo e svela alla donna l’immagine della Donna: le sue parole sono mani aperte a donare, sono orizzonti di luce che accolgono, sono musica che abbraccia ognuno nella melodia cosmica del bene, sono danza che eleva ogni palpito all’armonia celeste.
Egli porta in alto e dentro, al centro e all’estremo, al punto dove tutto si compone nella bellezza eterna e diffusa che plasma ogni essere.
Come ogni altra, questa enciclica porta il titolo delle prime parole latine con cui inizia: In te omnia sunt. “Tutto dipende da te!” - questo significano nella lingua di Cicerone. E il tema dell’enciclica sei tu. Queste pagine parlano di te. Di te come uomo e come donna, ovunque ti trovi nel nostro stupendo mondo.
Sono parole che non conoscono i limiti del colore della pelle, delle credenze, della cultura, del sesso, dell’età, della fede, della razza: parlano a tutti la lingua universale del sorriso. Queste pagine entrano ovunque ci siano occhi che le accolgono e vanno a depositarsi silenziose e leggere nella stanza segreta della semina: è quello il luogo del cambiamento, del miracolo creativo, del volo aperto nel cielo dei propri sogni realizzati.
Queste poche pagine hanno un messaggio. Credo il più bello che mai potesse giungere ad orecchio umano. Contengono la più semplice e evidente di tutte le verità: Tutto dipende da te!
Non chiedermi altro, perché altro su papa Urano I non saprei dire. Ogni Sommo Pontefice ha lasciato scritti e discorsi che hanno arricchito l’umanità di insegnamenti e di dottrina. Tutto quel che invece ci viene da questo papa è racchiuso in poche pagine che iniziano così, come un battito d’ali:
“TUTTO DIPENDE DA TE, perciò oggi inizia la tua storia.
Saluta questo giorno con la più grande gioia, uomo amico, cittadino del mondo. Libera la tua felicità, donna amata, compagna di ogni terra. Comincia ora a riscrivere il tuo libro: il momento è venuto. Metti un nuovo titolo, cambia il nome dell’attore protagonista perché da oggi tu compi un passo decisivo nella creazione. Nella tua creazione. Tu sei già l’autore unico del tuo libro e tu stai per diventare finalmente l’interprete e il protagonista principale degli eventi della meravigliosa narrazione che comincerai presto a scrivere.
Prima però, se vuoi, puoi leggere le parole semplici e forti che grondano come gocce dalla fronte dell’Universo e che qui ti sono offerte.
Puoi farlo oggi. Puoi farlo subito.
Esse sono state portate fino a te dal vento del tempo, quello eterno, quello lontano, quello che ti appartiene. In esse troverai l’energia arcana che sgorga dagli spazi infiniti in cui tutto è luce. È da là che sei venuto. Sembrano un sussurro queste parole da cui si espande l’orizzonte del tuo nuovo presente. Oggi scopri la madre di tutte le certezze. Oggi sai che tutto dipende da te.
E tutto dipende da te perché tu meriti la vita migliore. Tu meriti quanto di più incredibilmente bello tu possa immaginare per te. E questo vale per te così come per ogni altro uomo e ogni altra donna, ovunque si trovino a calpestare il suolo benedetto della Terra. Tu meriti molto, tu sei degno di tutto il bene che l’intera tua esistenza può contenere. Perché tu vali.
Il tuo valore è inestimabile.
Lo è per diritto naturale, quello divino nel senso più profondamente umano del termine. Tu hai un valore divino innato, indipendente da dove sei nato e dal grembo che ti ha generato.
Guardati, uomo. Ammirati, donna. Tu sei il capolavoro della natura. Tu sei quanto di più prezioso la Mente Suprema potesse concepire…
Il Libro è edito da Seneca Edizioni
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