Ebbene si, non solo guerre per strategia militare oppure per riserve naturali, vuoi vedere che i disordini in Ucraina, e la secessione della Crimea, è avvenuta per il vino? Laggiù in Crimea si trova una delle cantine storiche la Massandra.
cantina massandra
Fondatanel 1894 dallozar Nicola II di Russia alloscopo di rifornire la cortereale della preziosabevanda. Delle lunghegalleriefuronoscavatesotto la montagna per ospitare una cantina di trepiani che èoggiconsiderata come una delle più belle del mondo. Ci sono otto corridoi della lunghezza di 150 metri che ospitano da ambo le parti milioni di bottiglie. Qua si producevaforse il re dei vinidolci (ben superiore al Sauternes, Tokaj e Trockenbeerenauslese), come afferma Michel-Jack Chasseuil, uno dei più grandicollezionisti di vino al mondo. Lo zar Nicola fecepiantare 4000 vitigni, cioè tutti quelli che potevanoprodurre vino, su circa 40.000 ettari, appunto per imitareivinifrancesi, italiani e spagnoli. Avvalendosi della consulenza di enologifrancesi, il principe decise di teneresolamente le miglioribottiglie a livelloqualitativo, e di venderesubitotutte le altre. In questo modo si ècostruita la cantina Massandra.
Oggi voglio parlare di un vino che ho assaggiato: Bastardo 2010. E’ un vino mutato con l’aggiunta di alcool , esattamente come il porto. I vitigni sono appunto il Bastardo e il Saperavi, vitigno detto teinturier ( cioè sia la buccia che la polpa sono di colore rosso) dal profondo colore. Il colore infatti è molto concentrato, profondo. Il bouquet è molto ricco con una dominanza di frutti neri molto maturi con note di cioccolato nero e caffè. Potente, carnoso, liquoroso, dai tannini ancora presenti e vivi. Un vino sorprendente e particolare sullo stile Porto ma dai colori e sapori diversi. Da assaggiare su dessert, torte al cioccolato ( la torta Opera potrebbe essere l’ideale) ma anche su formaggi erborinati a pasta dura.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake