In un equilibrio millenario e compiuto, più antico del cielo e della terra. I vini etnei di Tenuta di Fessina alla Bottiglieria Belvedere di Volturno, Enna
Da Silviamaestrelli
“Cosa c’è oltre l’ultimo e ancor più faticoso passo verso la vetta dell’Etna? Cosa, oltre la meraviglia e il disorientamento dei sensi. Cosa, oltre le arcane paure destate dal continuo gemito del vulcano. E, una volta giunto, cos’è che mi serra forte la gola, più forte del fatale respiro della Montagna. Cosa mi priva d’ogni forza, più della fatica dell’ascesa, più dell’aria leggera. Avanzo sul ciglio del cratere e mi chiedo se sono l’ultimo uomo della terra, solo, a un passo da quell’abisso che reclamò Empedocle perché, divinità improponibile, egli pure solo, povero come animale. E mi chiedo se, al contrario, sono la prima delle creature, nata qui, tra vento e fuoco, ove tutto s’origina, anche la memoria. Nata adesso, unica cosa con tutte le cose, in un equilibrio millenario e compiuto, più antico del cielo e della terra. Oltre quell’ultimo passo è l’ansia di una risposta”.Da “Parco dell’Etna” a cura di Francesco Alaimo, Fabio Orlando Editore, 2002. E’ sempre una grande gioia leggere dei nostri vini navigando su e giù per il web… Su TripAdvisor -http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g315896-d1892274-Reviews-Bottiglieria_Belvedere-Enna_Province_of_Enna_Sicily.html -, compare a sorpresa il nostro Etna DOC Rosso ERSE, nell’ambito di una recensione che racconta bene la grande cura con cui viene trattato il nostro vino del vulcano più fragrante, mix di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio da vecchi alberelli arrampicati ai fianchi della Muntagna, dai responsabili della Bottiglieria Belvedere di Volturno, Enna. “Piccolo locale, enoteca-ristorante, nel centro storico a pochi passi dal belvedere. Chiaramente ampia la scelta dei vini, davvero eccellente il rosso che ci ha suggerito il maitre, l’Etna Doc Erse della Tenuta di Fessina. Non molte le referenze del menù, sostanzialmente solo alcuni piatti del giorno (3 o 4) per ogni tipo di portata. Per accompagnare il suddetto vino di sorprendente bontà, prima un tagliere misto di salumi e formaggi, molto buoni, e a seguire una gustosa tagliata cotta alla perfezione. Si conclude con i dolci della pasticceria Cappello di Palermo. Buona l’accoglienza e il servizio. Prezzi nella media. Consigliato” INFO Bottiglieria Belvedere_ Vulturno, 26, 94100 Enna_ Tel. 0935 23396 ERSE, ETNA DOC _ Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio. Erse, il richiamo del sorgere del sole e della rugiada all’alba. L’azzurro delle gocce della rugiada. L’azzurro del cielo dell’Etna. Erse è prodotto in Contrada Rovittello, da Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. PRESS: ERSE, annata 2008, è stato inserito tra i Top Hundred 2009, tra i migliori cento vini d’Italia degustati da Paolo Massobrio e Marco Gatti per Il Golosario 2010, oltre ad aver meritato le “Cinque stelle” della Guida Vini di Sicilia 2010 de Il Giornale della Sicilia, a cura di Fabrizio Carrera e Gianni Giardina: “Il Doc Etna Erse ’08, da uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, ci è piaciuto per la sua freschezza: profumi floreali, viola, geranio e pepe nero, in bocca piacevolissimo con una lunghissima coda fruttata. Eleganza pura”. “(…) Il rosso Erse esprime la fragrante immediatezza di un nerello d’annata: in bottiglia a giugno, in commercio già nell’ottobre successivo alla vendemmia, è un vino che Curtaz ama definire “del mattino”, cioè capace di comunicare tutta la freschezza di un vigneto esposto a est, e perciò al riparo dalla calura del pomeriggio (l’utilizzo a colazione resta tuttavia sconsigliato)”.(Giampaolo Gravina, Enogea n. 32, “Tutto Etna. Speciale ultima frontiera”). Etna Rosso Erse 2009: “Delicati profumi di ciliegie, bocca pure molto succosa, fresca invitante, e finale bello tonico: nonostante la semplicità dell’impianto, ha l’allungo dei nerelli di più immediata godibilità” (Guida Vini d’Italia 2011, L’Espresso). “Etna Rosso ERSE 2008. Nerello Mascalese 100% – 14 ° – 28 € – Rubino con tendenza al granato. Catrame e fico secco con rimandi di ferro, ruggine e prugna, ci conducono verso una bocca fresca e sapida, con progressione adeguata e tannino perfettamente integrato” (BIBENDA n. 35, Daniela Scrobogna). “Su livelli inaspettati l’Etna Rosso Erse 2010 (20.000 bt; 14 €) che si fa amare perché è un’ottima introduzione a un territorio complesso come quello etneo” (Guida Slow Wine 2012). “Cinque stelle ad ERSE 2010 di Tenuta di Fessina. Due grandi apppassionati del vino salgono insieme sul gradino più alto conquistando le cinque stelle. Grazie al DOC ETNA ERSE 2010. Parliamo di Silvia Maestrelli e Federico Curtaz. Entrambi hanno portato in Sicilia un modo diverso e appassionato di pensare alla viticoltura. Entrambi si sono ritrovati a condividere lo stesso approccio. Il progetto Tenuta di Fessina nasce dalla scelta di territori con le potenzialità enologiche migliori: l’Etna e la Val di Noto. Per loro fare vino significa assecondare millenni di storia, esaltare la forza e l’unicità di queste vigne, con le pratiche più naturali e meno invasive, e lo fanno sposando l’agricoltura biologica. Lei è una donna del Chianti alla guida, insieme alla mamma e alla sorella, di Villa Petriolo. Lui è agronomo/enologo valdostano e di adozione piemontese. Non sono solo produttori, prima di tutto sono narratori. Il vino è un patrimonio che tramandano e condividono attraverso il loro wine blog Cuntu.it. Proviene da Contrada Rovittello dalle pendici dell’Etna ed è un blend di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio: l’Erse conquista alla vista. Ha un colore rosso intenso rubino. Un vino fresco, profumatissimo. La finezza è accattivante. Un crescendo di note armoniche. Evoluzione dalla ciliegia, al lampone ai frutti di bosco. Al palato riconferma le sensazioni olfattive. Corposo e setoso, appaga il gusto” (Guida Vini di Sicilia 2012 del Giornale della Sicilia, a cura di Fabrizio Carrera e Gianni Giardina). Tenuta di Fessina, $ 38, **_Erse Etna Rosso 2008: Decisamente colorato e tannico, con ricordi di frutta nera, di erbe e di quercia_Winebow / Selezioni Leonardo Locascio (NY Times, 26 02 2012, Eric Asimov) “Quando si dice un vino elegante: Erse di Tenuta di Fèssina. Sempre Etna rosso” (Blog Avvinando, gli assaggi di Sergio Bolzoni a Sicilia en primeur 2012). “Mi piace anche l’Erse Etna Rosso, dal naso di marasca, liquirizia nera e rossa, semi di finocchio e cumino, accompagnati da lampi di luce e sedimenti” (Tom Hyland, Sommelier Journal). “Erse 2010 Fessina. Lampone e ribes rosso, acchiappa subito e convince, bello anche in bocca, sapido e fruttato. 84” (Andrea Gori, Intravino). “Erse“, un blend di Nerello Mascalese (80%), Nerello Cappuccio, Carricante, Minnella e altri vitigni autoctoni. è figlio di questa nuova avventura. Nel calice si presenta di un bel rosso rubino appena scarico, trasparente. Elegante e di discreta progressione aromatica il bouquet: intenso, nitido nelle gentili note floreali di violetta e geranio parzialmente essicati, e in quelle orientaleggianti, speziate, di pepe nero, noce moscata, macis miste a sentori vegetali di erbe officinali, nepitella, finocchio selvatico, origano fresco. Intrigante la spiccata vena di mineralità scura che lo attraversa, e che ricorda pietra focaia e pomice. Lievi sfumature eteree richiamano la colla vinilica e lo smalto fresco, e si fondono con una nuance iodata, che precorre il salmastro. Il sorso è fresco, beverino, di struttura agile e asciutta, sorretto da una bella spalla acida che bilancia la componente calda, alcolica. Tannini vitali e di notevole qualità. Gentile ed austero al contempo, rispondente all’olfatto, chiude con un finale di bocca piacevolmente amaricante, e una nota retronasale fine e persistente, sapida e speziata, di grande naturalezza. Meno complesso de “Il Musmeci“, il primo vino dell’azienda, “Erse” si propone come buon vino quotidiano, di beva piacevolissima, in enoteca sui 20 euro. Vino da tutto pasto, va servito intorno ai 16 gradi in calici a tulipano di media ampiezza che valorizzino il bouquet aromatico, magari abbinandolo ai piatti della tradizione etnea: paste con funghi o pistacchi, spaghetti ca Muddica (aromatico trito di alici marinate, pangrattato e spezie), carni grigliate, salumi di Nero dei Nebrodi e formaggi stagionati” (Piergiorgio Paglia, settembre 2012, “Vie del Gusto. Sapori in movimento”). “TENUTA DI Fessina Erse Etna Rosso 2009-92 punti. Questo blend di Nerello Mascalese (80%) eNerello Cappuccio, prodotto da un vigneto piantato nel 1920, è fermentato e affinato in acciaio inox,anche se i tannini sono abbastanza potenti per sostenere la ricchezza che un invecchiamento in rovere potrebbe apportare al vino. I sapori profondi di lampone sono morbidi, la succosità è mantenuta da una piacevole acidità. Un’espressione raffinata dell’Etna, un vino godibile anche adesso se decantato” (Wine&Spirits;, giugno 2013, “Year’s Best Southern Italy”).
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