Mi sento quasi in dovere di concludere il post sul "Califfo" con gli ultimi aggiornamenti di cronaca... e poi chiudiamo definitivamente questo squallido spaccato della società italiana. Sembra infatti che
Franco Califano NON abbia i requisiti per "invocare" la legge Bacchelli e chiedere un sussidio allo Stato. Ricordiamo infatti che gode di una rendita annuale di 20 mila euro netti. A sostenerlo è lo stesso avvocato del cantante romano, Marco Mastracci, intervistato ieri dal Tg1. Nella sua intervista l'avvocato, che DOVEROSAMENTE é dovuto intervenire per calmare gli animi dopo le dichiarazioni del cantante, prosegue dicendo:
Il cantante ha chiesto il sussidio statale perché a seguito di una brutta caduta non può più fare serate ed è in condizioni indigenti. È vero che è caduto e si è rotto tre vertebre e quindi non può lavorare, però ha tanti amici che gli stanno dando una mano, soprattutto per far fronte alle sue necessità primarie. Il maestro è stato frainteso, sicuramente non si trova per strada. E’ sicuramente in un momento di difficoltà emotiva.
Un applauso (CLAP) per il medico, il cantante e l'avvocato (tirato in mezzo per necessità!) che si sono resi protagonisti per un giorno in quella commedia chiamata Italia.