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In uscita “La figlia femmina di Adamo”, della giovane autrice Ilaria Scarpiello

Creato il 26 gennaio 2013 da Alessiamocci

Quando vittima e carnefice sono sul filo dell’inquietudine…

Edizioni Clandestine apre la produzione libraria 2013 con il romanzo “La figlia femmina di Adamo“, della giovane autrice Ilaria Scarpiello

In uscita “La figlia femmina di Adamo”, della giovane autrice Ilaria ScarpielloLa vicenda si dipana a Roma nel corso di una sola giornata. Protagonista Anna, una ragazza creativa, appassionata di letteratura, che ritiene i libri più affidabili delle persone ed è abituata a non accettare le cose così come sono.

E Glauco, vittima di periodici attacchi di panico, passato al teppismo dopo aver aderito al MIU (Movimento Indipendentista Umbro) e fedele a Laerte, il leader tanto carismatico quanto fragile di una banda di delinquenti.

I due si incontrano per caso in una libreria del centro: a seguito di una grottesca rapina che doveva essere semplice, rapida e soprattutto sicura, almeno sulla carta, Anna viene presa in ostaggio dalla gang di Laerte.

Fra un imprevisto e l’altro, non senza conseguenze per i clienti della libreria, Anna instaura una sorta di rapporto con Glauco, una forma impura di Sindrome di Stoccolma o, forse, solo una sua evoluzione, che porta la vittima a provare un sentimento positivo nei confronti del suo sequestratore.
Dopo lo shock iniziale, Anna cercherà di salvarsi dalla pericolosa situazione.

E sarà proprio sul punto di riuscirci, che la sua vita si giocherà tutta in un attimo.

Con questo libro Ilaria Scarpiello affronta tematiche attuali quali la depressione, lo stress e il disturbo da attacchi di panico, la furbizia e la cattiveria, il senso di responsabilità ed il bisogno di attenzione che sfocia nella maleducazione, la causalità, il significato della libertà, la morte. E si domanda se siamo effettivamente diversi da un nostro ipotetico aggressore.

Quanto gli siamo emotivamente e culturalmente distanti? Siamo davvero migliori solo perché una condotta civile è più accettata della ribellione? Non siamo «tutti cattivi e insoddisfatti, o forse cattivi perché perennemente insoddisfatti»? E giunge a una conclusione, basata su una saggezza d’altri tempi: l’importante non è solo svegliarsi ogni mattina, ma con quale stato d’animo lo fai, e con chi.

Ilaria Scarpiello (Foggia, 1981) è psicologa e psicoterapeuta. Nel 2000 rientra nella cinquina dei vincitori del premio Campiello Giovani con il racconto Hanno mobilitato più di mille immondizie mentali. Vive a Roma.


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