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La crisi non tiene a casa gli italiani che non rinunciano alle ferie estive per nulla al mondo! E anche chi non se la passa proprio bene è disposto a chiedere un finanziamento e pagarlo a rate pur di partire per mari e monti! Oppure, in alternativa, si prenota la vacanza con largo anticipo, con la speranza di aggiudicarsi qualche sconto. Secondo molte agenzie finanziare, il 2% delle richieste di prestiti personali ha come finalità proprio la vacanza. Per quanto riguarda invece le prenotazioni in anticipo, le ricerche di mercato affermano che il 17% degli italiani (il 15% nel 2010) ha prenotato in anticipo le vacanze di luglio: a oggi le prenotazioni effettuate per partenze da giugno in poi sono il 58% del totale, contro il 55% del 2010. Quest'anno il viaggio di una settimana perde mediamente 4 punti percentuali rispetto al 2010, mentre, nonostante il calendario dei ponti primaverili sia stato simile nel 2010 e nel 2011, nei mesi fra marzo e giugno gli short break (vacanze con durata inferiore a una settimana) hanno aumentato notevolmente la loro incidenza a discapito delle vacanze di una settimana. Per una settimana fuori si spende infatti da 700 euro in su a persona, una cifra che tendenzialmente aumenta in base al periodo scelto, alla struttura e al tipo di trattamento se di pensione completa, mezza pensione o camera e colazione. E' ormai di moda affidarsi alle finanziarie per richiedere una somma da restituire in rate che vanno dai 6 ai 10 mesi, o ancora di più. Gli stessi tour operator collaborano con le più grandi agenzie erogatrici di prestiti, proponendo al cliente in difficoltà questa opzione.