Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti. Italo Calvino.
Giardino delle parole © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
È il “Giardino delle parole” –progetto di Emiliano Spaziani, Anita Fiaschetti, Eleonora Tomassini e Salvatore Terrano- ad accogliere lo spettatore alla mostra “In viaggio con Calvino”. Nello spazio verde pertinente all’acquario romano, sede della Casa dell’Architettura, si intersecano percorsi diversi che entrano nel mondo dello scrittore italo-cubano, fungendo da sezione introduttiva. Inteso come luogo d’incontro e di riflessione nel verde, è l’input alla lettura delle “Lezioni americane”. Pagine sulla leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità sono legate alle “panchine letterarie” in legno.
Panchina letteraria nel Giardino delle parole © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
All’interno la mostra -curata da Marco Marini, Stefano Donati e Massimo Locci- si ramifica in diverse sezioni inerenti ai temi trattati da Calvino ma sviscerate e sviluppate in modo contemporaneo, in continuo divenire.
Giardino delle parole © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
La sala centrale ospita la sezione dedicata all’ “Architettura” con tre monitor, curata dal professore Massimo Locci. Documenti, in parte inediti, provenienti dagli archivi della Biblioteca “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia e dalle Teche RAI; una sequenza di architetture contemporanee non necessariamente legate alla prospettiva evocativa/concettuale de “Le città invisibili”, ma semplicemente un percorso di immagini. –Architettura e Città sono per Calvino lo strumento e il luogo di cui l’uomo dispone per rappresentare il mondo-; uno studio effettuato con dei bambini molto piccoli.
Frame di uno dei tre video della sezione “Architettura”. © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
Le sezioni “Arti figurative”, “Fotografia” e “Design” si susseguono in galleria.“La trilogia degli antenati” per le ”Arti visive”, curata da Luisa Mazzullo e Angelo Melpignano, abbraccia opere di pittura, scultura e video-art, realizzate per l’occasione ed ispirate dalle opere di Calvino “Il cavaliere inesistente”, “Il barone rampante” e “Il visconte dimezzato”.
“Agave” Istallazione di Alessio Deli. Sezione "Arti visive" © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
La stessa sezione include “Italo Calvino, voglia di eterno” dell’artista Ennio Calabria.
“Italo Calvino, voglia di eterno” di Ennio Calabria. Sezione "Arti visive"
© 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
Quella sul “Design” con “La città che non c’è”, curata da Marco Pietrosante, indaga la relazione tra crescita e felicità, indicando la pratica del Social Design. Uno studio esamina l’acqua e le sue relazioni con gli edifici. Presenti sono anche le rappresentazioni di alcuni oggetti di design vincitori del “Compasso d’oro”. Si tratta di un lavoro svolto dagli studenti del corso di Product Design dello IED di Roma.
Immagine di “May Day” - Compasso d’Oro 2001, XIX edizione. Sezione "Design"
© 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
“VISIBILEinVISIBILE” per la sezione “Fotografia”, curata da Silvia Massotti, evidenza l’influenza della visione calviniana sulla rappresentazione della realtà di alcuni grandi fotografi contemporanei.
Fotografie di Liudmila y Nelson – “Cuba”. Sezione "Fotografia" © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
E’ in corso, fino al 15 ottobre, un workshop di progettazione: “Lo sguardo di Calvino, Percezioni e Diversità di Paesaggi e Ambienti”, curato dal dottorato di Progettazione e Gestione dell’Ambiente e del Paesaggio, con l’intento di proporre una riflessione sul rapporto natura/artificio.
“Oniriche urbane” di Alessandra Carloni. Sezione "Arti visive" © 2013 Fiorella Bonifacio. Tutti i diritti riservati.
L’intera rassegna abbraccia numerosi appuntamenti come convegni, seminari, performance artistiche e proiezioni, nella Casa dell’Architettura e in altre location.Conclusa, sarà trasferita a Cuba, all’Avana, in occasione delle celebrazioni per il 90° anniversario della nascita di Italo Calvino ed anche in coincidenza della “Settimana della Cultura Italiana”.
Variegata ed eclettica, si plasma strada facendo. Un’occasione per un viaggio della mente tra le diverse arti.
Casa dell’ArchitetturaPiazza Manfredo Fanti 47.13 giugno – 15 ottobre 2013.Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00.Sabato dalle 9:30 alle 12:30.Domenica chiuso.www.casadellarchitettura.it
Fiorella Bonifacio
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