Magazine Diario personale

In viaggio verso la Germania

Da Michele Orefice @morefice73

Sono Anna, mamma di Sara, la suocera preferita di Michele e la nonna felice di tanti nipoti, che mi accolgono ,anche se avessi la valigia vuota, il che non succede mai, dicendo: ” nonna non portarci cose, ne abbiamo anche troppe, abbiamo solo bisogno della tua presenza”. Vi assicuro, questo è il regalo più bello che Dio mi abbia fatto.Mai avrei immaginato un tempo di viaggiare alla mia età, da sola come sto facendo, da quando mia figlia si è trasferita in Germania. Ho dovuto superare paure e resistenze e affidarmi esclusivamente alla volontà di Dio. Una volta imparata la strada ti rendi conto che nulla è impossibile, a volte restiamo fermi perché  incapaci di crescere perché ancorati a delle resistenze e paure. Parto da Rovigo e mi faccio accompagnare alla stazione da un’amica, poi prendo il treno per Padova, quindi il pullman per l’aereoporto di Treviso, aspetto il mio volo per Francoforte Hann. Lì aspetto un altro mezzo per Koblenz dove trovo mia figlia che mi accoglie a braccia aperte e mi porta a casa sua , il tutto dura 10 ore circa, quasi come andare in macchina. Un viaggio è sempre un viaggio , fatto di imprevisti, di attese , di riflessioni e di incontri. All’aereoporto è tutto un via vai di persone, difficilmente senti parlare italiano, ormai facciamo parte di un mondo globale, chi avrebbe mai immaginato questo grande cambiamento in così poco tempo, se non conosci le lingue ti senti handicappato, quando trovi qualcuno che ti capisce cominci a sorridere. L’incontro con Angela in aereo è stato emblematico: anche lei viaggiava da sola, andava a trovare la figlia sposata in Germania dove viveva da un anno con le sue due bambine e il marito, pure italiano che invece vi risiedeva da dieci anni. Con Lei si parla della storia triste dei nostri figli costretti ad emigrare per essere e sentirsi valorizzati . Le menti migliori, gli audaci sono scappati per colpa di una politica miope che ha ridotto l’Italia alla rovina. E noi genitori che avevamo investito tutte le nostre risorse affettive ed economiche costretti ad essere pendolari per avere un abbraccio, un po’  d’affetto che prima avevamo alla portata di mano. Però prendiamo la cosa anche con ironia,il lato positivo dice Angela, i nostri figli ci fanno viaggiare, prima la mia era in Israele, dove si era sposata una prima volta con un ebreo ortodosso e poi per incompatibilità di vario genere separati dopo aver generato una bella bambina, affidata al padre come si usa in quella cultura. Il dolore dei nonni di vedere la nipote una volta ogni tanto, il viaggio è costoso, non è come la ryanair, e poi l’arrivo a Francoforte , la difficoltà della lingua alla mia età, non sono riuscita neppure a capire che l’autobus partiva alle 0.30 il mercoledì. Per fortuna che mi sono avvicinata a un giovane e ho detto “Koblenz?” e lui in dialetto veneto (non l’è massa tardi, non l’è za passà) mi ha spiegato che l’autobus non era in ritardo , ma che al mercoledì non parte alle 00. Si chiama Davide e vive in Germania da molto tempo, anche lui venuto in cerca di lavoro, fa il parrucchiere. Facciamo il viaggio insieme e mi spiega la realtà lavorativa della Germania, come sia possibile  studiare alle spese dello stato e contemporaneamente lavorare e imparare la lingua. Mi ha manifestato il grande disagio di sentire come il nostro paese, la nostra Italia di cui dovremmo essere orgogliosi per mille motivi, in primis per la cultura e bellezza naturale, non sia riuscita ad essere apprezzata per la politica. Siamo oggetto di derisione da parte di un popolo ordinato e preciso, che sa rispettare le regole e non fa come l’Italia che pur avendo sovvenzioni non sa neppure utilizzarle per fare progetti e lascia i soldi nel cassetto per incapacità dei politici che ci reggono. Sono temi così noti che non voglio approfondirli, ma tanti pensano che il male stia solo in chi ci guida, invece no! i politici sono la manifestazione in alto di un male che sta alle radice, sono i nostri rappresentanti come noi, peggio solo per il fatto che pur essendo corrotti si arrogano il diritto di guidarci. Come può un cieco guidare un altro cieco. Faccio un esempio, si dice che Berlusconi è un evasore, sì è vero, lui lo è in grande stile, noi lo facciamo tutti i giorni nel nostro piccolo. Quando voglio pagare le fatture con l’iva, i creditori mi guardano come vedessero un marziano, ma io vado dicendo a tutti, il bene deve partire dal basso, da ognuno di noi a macchia d’0lio, non dobbiamo aspettarlo da chi ci guida. Ormai siamo in una ragnatela di legami fraudolenti, da cui è impossibile togliersi, e quando sento qualche nuova voce portatrice di qualche novità, che viene ostacolata dal sistema corrotto che non vuole lasciare la presa, mi spavento. Dove ci stanno portando e quanto tempo ci vuole per fare le riforme che sono indispensabile se vogliamo ancora uscirne vivi. Siamo in un bozzolo di paura, le menti sono scappate , annullate da questi uomini corrotti che mantengono i loro privilegi. Anche 60.000 euro di pensione al mese, li chiamano diritti acquisiti , una generazione la mia che per vivere di diritti acquisiti ha mangiato e  continua a mangiare l’avvenire dei nostri figli, portando alla miseria e alla distruzione e al suicidio intere nazioni. Vediamo i nostri nipoti sparsi per il mondo e con quale avvenire ? se continuiamo a occuparci di poltrone senza avere una visione di salvezza ambientale, disposti a vivere con meno e a dimensione d’uomo, disposti a rinunciare a tanto superfluo, se non ritorniamo a diffondere valori e rispetto della tradizione, e se non useremo come metodo di rapporto con gli altri l’amore, non avranno un futuro.


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