Gli anglofoni lo definirebbero “paranormal romance”; per quanto mi riguarda è un genere tutto nuovo quello sperimentato dal regista Brin Hill in questo film, presentato ufficialmente al Tribeca Film Festival di quest’anno, e da allora distribuito autonomamente online a confermarne l’originalità.
I due attori protagonisti, Zoe Kazan e Michael Stahl-David, ci raccontano la straordinaria relazione che si instaura tra Rebecca, moglie depressa e svuotata di un importante medico del New Hampshire, e Dylan che vive in un disordinato container in mezzo al deserto del New Mexico che cerca di non farsi ri-coinvolgere nella sua precedente vita da delinquente. Entrambi soli, questi due estranei che vivono ai due antipodi degli States scoprono, innamorandosi, di essere ancora capaci di dare amore e di migliorare sé stessi. Fin qui niente di strano per un film romantico, se non fosse che i due giovani sono legati da una speciale simbiosi “paranormale”, che nel film rimane inspiegata, per cui possono vedere con gli occhi dell’altro e percepire le reciproche sensazioni fisiche pur trovandosi a migliaia di chilometri di distanza. Dapprima spaventati e incerti su come gestire questa strana relazione, alla fine impareranno a conoscersi tanto a fondo da diventare inseparabili e insieme affronteranno le dure prove inflitte loro da un mondo esterno che non li comprende.

Consigliatissimo!
P.S. per il momento temo sia reperibile solo in lingua inglese, che è comunque pronunciato in modo facilmente comprensibile anche da chi non conosce la lingua alla perfezione. Altrimenti bisognerà aspettare il 2015, se si degneranno di doppiarlo.
A presto,
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