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Ina Bordonaro e "The Pain of Rose"

Creato il 09 luglio 2013 da Harimag

Bordonaro

“Mi sono rifatta alla forma del petalo della rosa, per me simbolo della totalità della vita, bellissima avventura e fonte di dolore allo stesso tempo”. Esordisce così Ina Bordonaro quando descrive “The Pain of Rose”, la collezione con cui ha debuttato a Noto durante il MADEINMEDI 2013. Un progetto nato circa 9 anni fa, come il fumetto a cui lavora per hobby e che non ha mai pensato di pubblicare. Lì, su quei fogli, veste personaggi e storie d’amore con abiti ricchissimi di particolari e dai tagli squadrati, germogli di uno stile e di una tecnica che ha poi affinato nei suoi 4 anni all’Harim Accademia Euromediterranea. 

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Equilibrio fra le parti opposte, percorso evolutivo ed emozionale, autobiografico e profondo. Per raccontarci “The Pain of Rose” passa di concetto in concetto, celando una forte emozione. Come quando ci mostra l’abito dalle forme morbide che ha aperto la sua sfilata, blu perché colore dell’equilibrio e della pace con sé stessi, fondamentale per procedere con stabilità nella vita di tutti i giorni.

Bordonaro
 
Bordonaro

(ph: Valerio D'Urso - Alessandro Pardo)

Un colore, e una consapevolezza, che tornano nella semigonna del secondo abito, giacché proprio la pace con sé stessi è requisito indispensabile per approcciarsi ed affrontare il mondo esterno. Un mondo che va preso con positività e decisione, valori simboleggiati dal dorato del corpetto, ma senza sbilanciarsi troppo: pena la sofferenza ed il dolore, protagonisti del quarto abito della Bordonaro, insieme alle borchie e alla rosa, che lo decora quasi fosse una piccola gonna rossa. 

Bordonaro
Bordonaro

(ph: Studio51- Valerio D'Urso)

Bordonaro

(ph: Valerio D'Urso)

Aspetto inevitabile della vita umana che ti coglie di sorpresa e che, per quanto tu ti protegga sfuggendovi, finirà per ferirti con le sue spine. Questo è il dolore per la nostra giovane fashion designer, che l’ha vissuto ed ha imparato ad affrontarlo. “Dopo un dolore forte ci si rende conto che l’unico modo per andare avanti non è dimenticare, ma conviverci”, ci confida descrivendoci il suo abito, irrigidito dalle stecche ma ammorbidito dalla scelta di un tessuto più leggero. 

Bordonaro

(ph: Studio51- Valerio D'Urso)

E finalmente torna il sorriso, quello della sposa che ha imparato a dare il giusto peso alle cose e che, consapevole della complessità della vita, va incontro al suo sposo con occhi pieni di speranza, pace e felicità; le stesse emozioni e sensazioni che auguriamo alla nostra nuova diplomata, perché la accompagnino sempre nel suo percorso di vita. 

Bordonaro

(ph: Studio51)


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