Nel caso di un'offerta che non si può rifiutare
Ora che ComCept si è assicurata dei bei milioncini con la campagna Kickstarter di Mighty No. 9, Keiji Inafune e soci possono sognare ancora più in grande per il nuovo progetto di action platform classico che si presenta come una sorta di "seguito spirituale" di Mega Man, o addirittura un seguito vero e proprio.
In un'intervista pubblicata da GameInformer, il game designer ha detto chiaramente di non avere motivi per negare la possibilità di un accordo con Capcom per la pubblicazione del gioco, nel caso in cui i termini siano ottimali: "ascolterei la loro proposta, se propongono i termini migliori, andrei con Capcom", ha affermato, "non c'è ragione per non pubblicare il gioco con loro, così come non c'è ragione per cercare assolutamente un accordo con loro". Si tratterebbe, in ogni caso, di una semplice contrattazione al livello di business, e se tutto torna non ci sarebbe motivo di rifiutare.
Non solo: "se Capcom venisse fuori con un accordo veramente fantastico per renderlo un gioco della serie Mega Man, allora ascolterei anche questo punto di vista", ha rivelato Inafune, nonostante "la base del progetto fosse la volontà di costruire qualcosa di nuovo", come ribadito dal game designer, "se ci facessero un'offerta che non si può rifiutare, significherebbe semplicemente il fatto di modificare il personaggio principale e farlo diventare Mega Man".
Resta un po' in sospeso la questione di fondo, sul fatto che un gioco indipendente finanziato attraverso Kickstarter - e specialmente uno che ha raccolto tali ingenti somme di denaro - forse non dovrebbe avere la necessità di prendere in considerazione un publisher per arrivare sul mercato, ma è anche vero che tutto può contribuire ad aumentare la scala del progetto e che la pubblicazione e distribuzione sui tanti formati annunciati (PC, PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4, Xbox One, PlayStation Vita e Nintendo 3DS) rappresenta di per sé già una spesa notevole da coprire.
Fonte: NintendoLife