Ingegneri e Architetti incontrano i rappresentanti di INARCASSA, la cassa previdenziale di categoria, per discutere sulle pesanti condizioni, soprattutto per i giovani professionisti, contenute nel nuovo regolamento adottato.
Ricordiamo infatti che, nella prima stesura del regolamento di INARCASSA, vengono stabiliti consistenti aumenti dei contributi soggettivi e integrativi, nonché l’introduzione di un contributo di solidarietà.
Si tratta di aggravi, dicono dal CNI “che risultano pesanti in una fase di crisi economica come quella attuale”.
Nello specifico, infatti, l’entità degli aumenti predisposti da INARCASSA, paragonati al 2012, risultano essere del +37% per il contributo soggettivo e addirittura del +75% per il contributo integrativo minimo.
I rappresentanti degli Ingegneri e degli Architetti hanno dunque avviato un tavolo di confronto con la cassa di previdenza che segue l’accoglimento da parte di INARCASSA di alcune delle proposte di miglioramento del documento Possibili misure a favore degli iscritti a INARCASSA, predisposto dal Centro Studi del CNI.
“Dobbiamo lavorare tutti assieme per alleggerire il carico sui professionisti“, è la chiosa del presidente degli Ingegneri italiani, Armando Zambrano, “per procurare nuove occasioni di lavoro ai giovani” (leggi anche Giovani professionisti, ecco le nuove agevolazioni deliberate da INARCASSA).
Le richieste accolte dalla numero uno di INARCASSA, Paola Muratorio, sono le seguenti:
- estensione della dilazione prevista per il 2013 alle annualità successive e sua applicazione anche agli iscritti che beneficiano di riduzioni e/o frazionamento sui minimi.
- introduzione della facoltà da parte dell’iscritto di effettuare i pagamenti dovuti in più soluzioni nell’arco dell’anno, senza pagamento di interessi;
- estensione della rateizzazione prevista per il 2013 alle annualità successive, con contestuale eliminazione della soglia minima di importo rateizzabile;
In occasione dell’incontro è stato anche deciso di istituire un tavolo di lavoro congiunto che affronterà ad esempio, il regime delle Società tra Professionisti, un sistema di informazione sulle reciproche attività e iniziative congiunte e opportunità di lavoro per gli iscritti.