Alejandro González Iñárritu ha conquistato il Directors Guild Award come miglior regista dell'anno grazie a , la commedia ambientata nel mondo del teatro e interpretata da un formidabile Michael Keaton nel ruolo di un maturo attore in declino in cerca di riscatto. Il cineasta messicano, già candidato al Directors Guild Award nel 2006 per Babel e attualmente in lizza per tre Oscar (come produttore, regista e sceneggiatore) per Birdman, ha così battuto il favorito della vigilia, ovvero Richard Linklater, nominato per (film che gli è valso il Golden Globe).
Birdman, che nei giorni scorsi ha vinto il Producers Guild Award come miglior film e lo Screen Actors Guild Award per il miglior cast, è ora il frontrunner nella corsa all'Oscar: la pellicola di Iñárritu vanta un totale di nove nomination, mentre Boyhood ha raccolto sei candidature. In passato, fra i 66 vincitori del Directors Guild Award come miglior regista, ben 59 si sono poi aggiudicati anche l'Oscar nell'analoga categoria. Laura Poitras ha vinto invece il premio per il miglior documentario grazie a Citizenfour.
Nelle categorie televisive, Lisa Cholodenko ha conquistato il Directors Guild Award come miglior regista televisiva grazie alla meravigliosa miniserie della HBO Olive Kitteridge, con Frances McDormand; Lesli Linka Glatter ha ottenuto il premio per la miglior regia di una serie drammatica per Homeland, mentre Jill Soloway ha ricevuto il premio per la regia di una serie comica per l'apprezzato Transparent. Nel corso della cerimonia, Steven Spielberg ha annunciato che, a partire dal prossimo anno, sarà introdotto anche un premio per il miglior regista esordiente.
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