Recentemente il Governo con un emendamento ha deciso di abrogare le norme approvate per il ritorno del nucleare. Tale scelta, renderebbe inutile il referendum che è previsto, ma sarà la Consulta a decidere se il referendum si farà o no. Ancora più rencenti dichiarazioni di rappresentanti del Governo e soprattutto di Berlusconi durante l'icontro italo francese, fanno intendere che le intenzioni sono solo di un rinvio per evitare il referendum e le emozioni che derivano dall'incidente di Fukushima. Queste dichiarazioni potrebbero essere tenute in conto dalla Consulta e quindi mantenere il referendum valido.
Questo modo di agire del Governo italiano non piace neppure ai sostenitori del nucleare o ai neutrali. In questi momenti, ma anche per la situazione libica, i nostri rappresentanti dimostrano la loro totale incapacità di Governo nel prendersi le proprie responsabilità, indipendentemente da conseguenze elettorali.
Consiglio la lettura di questo interessante articolo: Nucleare. Incapaci.