Ecco qui sopra il prezioso testo dell’interrogazione presentata stamattina, dal gruppo consiliare regionale del M5S. La prima firmataria è Iolanda Nanni, consigliere pavese ma in contatto costante con diversi cremonesi, visto che i consiglieri regionali cremonesi e non cremonesi stanno zitti. Nessun intervento mai che possa nuocere all’industriale, che è anche sponsor della Festa dell’Unità, mentre lo stesso Pd è sponsor della testata on line dello stesso Arvedi Cremonaoggi. Astuto l’Arvedi, abile. Riuscirà probabilmente ad acquistare, assieme ad altri, l’Ilva di Taranto dopo aver fatto sua la Ferriera di Servola (Trieste). L’acciaio italiano è un comparto in grave difficoltà. Arvedi è tra i pochi a resistere, dopo il fallimento triestino del gruppo Lucchini e dei Riva all’Ilva. Ma come resiste? Sarebbe opportuna una svolta mondiale dell’economia. In attesa che il genere umano pensi a che cosa ha combinato in due secoli, varrebbe la pena almeno di usare più cautela. Molta più cautela.
Per prevenire problemi seri occorre però seguire – almeno così propone il M5S – un comportamento che rassicuri i cittadini. Incendi come quelli capitati in serie negli ultimi tempi all’Arvedi si potevano forse evitare? Non se ne sa nulla di preciso. Non si sa molto nemmeno di quello che sta facendo il Comune di Cremona. Le opposizioni cittadine stanno zitte. Nessun “politico” ha niente da dire, ma i cittadini e i lavoratori sì.
La richiesta del gruppo 5 stelle è anche maggiore collaborazione e trasparenza. Se l’interrogazione sarà approvata – vedremo come voteranno Pd e Forza Italia e gli altri partiti di centro – si accerteranno le cause degli incendi, si inviterà l’azienda siderurgica a rispettare le prescrizioni date nel documento di autorizzazione alla gestione degli impianti, si predisporrà un piano per prevenire nuovi incidenti di così grande effetto sulla popolazione e sui lavoratori.
Cliccare sul link sottostante per leggere l’interrogazione.
Interrogazione del M5S….. ITR 3136 Esplosioni 3-11-2014