Trama:
Cas Lowood ha ereditato una strana vocazione: uccidere i morti...
Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?
L'autrice:
Kendare Blake, adottata all’età di sette mesi, arrivò nella cittadina di Cambridge, nel Minnesota, dalla Corea del Sud. Si è laureata negli USA e ha conseguito un master in Scrittura Creativa presso l’università di Middlesex, a Londra.
Il suo sito web è www.kendareblake.com
Inchiostro EstivoChe Anna vestita di sangue fosse un horror, o fosse presentato al pubblico come tale, mi angosciava, preoccupava, agitava. Non vedo film horror (forse ne avrò visto solo uno in tutta la vita) né di semplice tensione perché non reggo. Se ci sono scene paurose cambio canale, accendo le luci, chiamo i rinforzi. Anche coi libri è così. Non posso leggere libri del genere da sola in camera: scelgo luoghi affollati, luminosi, rilassanti. Ecco perché mi son portata anche questo romanzo (insieme ad un'intera valigia di libri) in vacanza: spiaggia, mare e ombrellone avrebbero sconfitto tutte le mie paure. Un po' come mi capitò l'anno scorso per Nel bosco di Aus, ma non posso fare paragoni perché quello è davvero un horror. Al confronto, il romanzo di Kendare Blake è una barzelletta. Storia banale, adolescenziale, già vista e sentita. Non ve la riassumo perché nella trama trovate tutto quel che c'è da sapere. E già dalla trama sentirete l'eco di famose serie televisive che hanno ispirato l'autrice, portandola a scrivere un qualcosa che più che come un romanzo vero e proprio sembra una trasposizione di qualche episodio di queste serie tv. Il protagonista non ci ha particolarmente convinti a causa del suo atteggiamento fin troppo sbruffone. I fantasmi/mostri non fanno paura, non essendo altro che adolescenti sui generis. La storia non ha mordente: Cas (il protagonista, appunto) deve eliminare un fantasma ma, toh guarda, se ne innamora. Chi se l'aspettava? Non so che dire, se non che mi son sentita un po' presa in giro da Anna vestita di sangue. Come dicevo all'inizio, tendo a scappare da libri e film paurosi, ma se una volta all'anno decido di leggerne uno non mi piace perdere tempo in questo modo.
Titolo originale: Anna Dressed in BloodAutore: Kendare Blake
Traduttore: Mauro CeragioliEditore: Newton Compton - collana VertigoPagine: 288Isbn: 9788854137721Prezzo: €12,90
Valutazione: 2 stellineData di pubblicazione: 28 Giugno 2012