Oggi vi propongo una mini guida che spero possa tornarvi utile sull'interpretazione degli INCIi. Prima di diverntare una beauty blogger ne ignoravo completamente l'importanza, mi capitava spesso di leggere le confezioni dei prodotti che avevo in casa a tempo perso cercando di capire cosa significassero tutte quelle sigle e quei nomi complessi ma non sapevo che dietro ci fossero prodotti chimici e prodotti da evitare, mi fidavo della dicitura "naturale" scoprendo solo troppo tardi che in realtà di naturale avevano ben poco. Ecco quello che ho imparato negli ultimi mesi e che vorrei condividere con voi, non sono un'esperta quindi vi riporto delle informazioni base, quelle che ritengo più utili e più interessanti:
Cos'è un INCI? La domanda che tutte si fanno quando approcciano alla cosmesi in maniera più completa e cosciente. INCI è un acronimo e sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, più semplicemente la lista degli ingredienti che compongono un prodotto cosmetico. I componenti vengono riportati in ordine decrescente di concentrazione, il primo componente è quello presente in maggiore concentrazione e così via a scendere, gli ingredienti presenti in concentrazione inferiore a l'1% sono disposti senza un preciso ordine.
Dal 1997 è d'obbligo per le case cosmetiche apporre l'elenco dell'INCI sul prodotto o sulla confezione del prodotto stesso. Come interpretarlo? I componenti non trattati chimicamente riportano il nome d'origine botanico latino e la dicitura in inglese della parte utilizzata esempio: aloe barbadensis leaf juice sta per estratto di foglie di aloe, i componenti che hanno subito modificazioni chimiche invece riportano il nome in inglese: Peg-40 hydrogenated castor oil è l'olio di ricino idrogenato, i coloranti sono indicati alla fine dell'elenco e sono indicati con la sigla C.I. (Indice Colore) e un codice identificativo espresso in numeri. E' possibile consultare gratuitamente il Biodizionario per conoscere la tipologia del componente, l'utilizzo e per conoscere l'origine (se è un prodotto naturale o meno), il Biodizionario utilizza un sistema di valutazione "a semafori" due bollini rossi per indicare un prodotto da evitare, uno per prodotti sconsigliati, uno giallo per indicare prodotti che possono dare effetti indesiderati e uno o due verdi per indicare prodotti altamente tollerati e consigliati. Utilizzarlo è piuttosto elementare potete scegliere una ricerca per componente o potete inserire l'elenco dei componenti così come riportati sull'etichetta per valutarne voi stesse la qualità del prodotto. Utilissimo è anche il forum di Lola, trovate tra le altre cose una lista molto accurata di componenti non presenti sul Biodizionario.Approfondimenti utili:
Consigli spiccioli su cosa evitare
Cosa fa bene, cosa fa male
Tensioattivi: sles vs betaineColoranti-2 la classificazione INCI
Database inci in ordine alfabetico
Capire il cosmetico: composizione e ingredienti
INCI: conoscere gli ingredienti dei cosmetici
Sentitevi libere di correggermi o di darmi suggerimenti se lo ritenete opportuno, come dicevo precedentemente non sono un'esperta e scambiarci opinioni e consigli è utile a tutte, lasciatemi link di post o siti che ritenete utili per ampliare la lista degli approfondimenti, inoltre, se avete domande, curiosità o consigli da dare lasciate un commento. Tenete d'occhio il post, perchè sarà aggiornato con altri link utili :D
Buon week end!