Incidente a Menfi, polemiche sui soccorsi: Procura avvia indagine

Rimangono gravi le condizioni dell’agrigentino ricoverato al “Trauma center” dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Gabriele Chiaramonti, il trentaseinne vittima di un grave incidente stradale la sera di domenica scora a Lido Fiori di Menfi, si trova ancora in stato di prognosi riservata e saranno determinanti le prossime ore per definire un quadro clinico più preciso.

Secondo quanto riferito dai sanitari palermitani, l’intervento chirurgico al quale è stato sottoposto è tecnicamente riuscito, ma a preoccupare adesso è soprattutto il trauma toracico che ha compromesso la funzionalità polmonare. Bisogna attendere complessivamente 72 ore dal momento dall’intervento chirurgico per potere fare una valutazione più esatta della possibilità di una lenta ripresa.

Dai rilievi effettuati dai carabinieri è stato accertato che si è trattato di un incidente autonomo, che non ci sarebbero quindi altre vetture coinvolte. L’uscita di strada è il ribaltamento della Smart sarebbero dovuti al probabile tentativo di evitare un cane che attraversava la strada.
Tratto dal giornale de La Sicilia, Giuseppe Recca.

La coppia si trovava a Menfi per far visita ad alcuni amici e si stava recando a cena. E proprio i due amici, ancora sotto shock, hanno prestato i primi soccorsi che, sembra, sono arrivati in ritardo per via del guasto ad una ambulanza.

“Ho chiamato personalmente il 118 e mi hanno risposto che era guasta. Abbiamo aspettato 35 minuti e nel mentre Gabriele perdeva sangue”.

Questa la testimonianza di un avvocato che è stato tra i primi a soccorrere lo sfortunato agrigentino.

Tra i luoghi dell’incidente, lo stesso arciprete di Menfi, don Saverio Catanzaro, ha sottolineato come siano inaccettabili 30 – 35 minuti per attendere l’arrivo di un’ambulanza in un territorio, come quello del paese belicino, che raccoglie specie in estate almeno 20mila abitanti.

Don Saverio Catanzaro, ha affermato: “Possibile che le ambulanze ci mettono 35 minuti se non di più prima di arrivare?”.

La Procura di Sciacca ha intanto aperto un fascicolo con l’ipotesi reato di lesioni.