Mercoledì ero abbastanza stonata e stravolta per l'accaduto, che vi racconto per tranquillizzarvi.
Mercoledì mattina alle 10.00 ero in città per un appuntamento al dentista. Avendo terminato prima del tempo previsto, così ho raggiunto mia cugina al parco, dove era in compagnia di un'amica con la figlia.Siamo state a prendere il sole e chiacchierare per un'oretta, poi abbiamo deciso di tornare a casa.L'ho accompagnata a riprendere la sua auto, lasciata poco distante da lì e siamo andate a casa sua.La mattinata era così assolata e mi sentivo così bene, rilassata.Avevo un altro appuntamento, così alle 12.15 l'ho salutata e sono andata via.Di solito passo in un'altra via secondaria, ma siccome avevo parcheggiato più vicino alla strada principale, decisi all'ultimo minuto, di scendere da lì.Mia cugina abita in cima ad una collina, e la strada che scende, la principale ha una forte pendenza, difatti è una collina panoramica la sua.Nella discesa ci sono 3 incroci, uno grande con strade che si intersecano a doppio senso e con due STOP prima dell'intersezione, e due più piccole con strade a T, ossia senza uscite, con segnaletica verticale ed orizzontale di DARE LA PRECEDENZA.Chi mi conosce sa che vado molto, ma molto piano in auto, e in quella strada, ancora di più, cammino frenata con l'auto, perché le macchine che si immettono sulla principale, spesso (quasi sempre), non rispettano la segnaletica.Ero quasi arrivata alla fine della discesa, in prossimità dell'ultimo incrocio a T, quando un'auto mi ha tagliato la strada, lo schianto e poi il panico.La dinamica è stata che l'auto non mi ha dato la precedenza uscendo ad una velocità sostenuta dal vicolo sulla mia destra, me lo sono ritrovato al centro dell'incrocio e non ho potuto fare niente, ne frenare ne sterzare il volante, così, alla mia andatura di circa 20 km orari ho creato un perno a cui l'auto che passava correndo si è appigliata e mi ha trascinata alla corsia di sinistra, causando una sorta di crash test.Non avendo ne frenato ne sterzato la mia auto non si è allontanata di molto, mentre la sua, di questo signore, si è schiantata sul muretto ed è scesa nel fosso del marciapiede ad angolo sulla via di sinistra.La mia auto si è così ridotta: Mentre la macchina del signore che correva in Formula Uno: il lato sinistro dove è avvenuto l'impatto, lo ha catapultato contro il muro provocando la rottura della plancia, la ruota posteriore destra rientrata dentro, l'apertura di 3 airbag, due laterali ed uno frontale, per non parlare del lato destro dell'auto tutto ammaccato e rigato.La sua auto, a detta di mio marito, era da buttare.In quella strada, la sua, la velocità doveva essere al di sotto dei 50 all'ora, ma lui, che poi scoprimmo non essere di città ma di un paese fuori, andava abbastanza veloce, e soprattutto non ha rispettato la segnaletica ben visibile sulla strada percorsa.Al momento dell'impatto, ero terrorizzata, sono rimasta con le mani sul volante per tutto il tempo, piangendo, fino all'arrivo dell'ambulanza. E' stato il paramedico a staccarmi le mani, ed accompagnarmi sull'ambulanza, non sono voluta scendere ne con mia cugina, giunta sul posto dopo una mia chiamata, ne con mio marito, giunto anche lui dopo una telefonata, le uniche cose che sono riuscita a fare sono state le telefonate, per il resto ero terrorizzata ed impirata.Difatti la dottoressa al pronto soccorso mi ha detto che con l'urto ho avuto una forte contrattura alla cervicale, alle spalle sotto alle scapole, e alla schiena.Collare morbido per una settimana, antidolorifici per 5 giorni.Uscita dal pronto soccorso alle 15.30 il mio unico desiderio era di tornare a casa per recuperare un po' di energie, invece, siamo andati al dipartimento dei vigili urbani perché dovevo lasciare la mia testimonianza, ma una volta giunti lì ci dicono che l'ufficio sinistri riapriva l'indomani mattina, quindi siamo andati via.
Siamo passati dal carrozziere per vedere l'auto, io sono rimasta in auto perché ero rintronata e stanca, mio marito non usciva più, siamo rimasti una buona mezz'ora, forse anche di più.Nel frattempo mi hanno ricontattato i vigili, quindi siamo tornati nuovamente al dipartimento, aspettato e poi rilasciata la dichiarazione.
Forse potevo tornare a casa, erano quasi le 19, invece mio marito si è fermato anche all'officina del carro attrezzi, insomma una volta giunta a casa, ero stravolta, stanca, dolorante, assonnata, e forse sono riuscita a capirci qualcosa il giorno seguente, quando ho iniziato ad accusare male al ginocchio destro, lo sentivo gonfio.
Sono andata dal medico di base che mi ha trovato un ematoma, quindi cura con il ghiaccio e raggi x prescritti per controllare e stare tranquilli.Per il momento non accuso altri dolori, a parte la schiena, il collo, le spalle e il ginocchio quando appoggio il piede a terra. Quando tolgo il collare durante i pasti accuso giramenti di testa, ma tutto sommato sto bene.Consiglio vivamente di mantenere un'andatura lenta, anche al di sotto dei limiti di velocità, per evitare di incorrere a danni peggiori, se fossi andata anche solo a 50 all'ora l'impatto sarebbe stato molto più violento e i danni molto probabilmente più gravosi.Ora saranno i periti a decidere sul da farsi, comunque i vigili urbani hanno preso anche i rilievi dell'incidente.Io giro pagina, nel frattempo, sperando che questo 2015 prosegua senza troppi intoppi ...