Sono trascorse quasi due settimane dal terribile incidente occorso a Jules Bianchi durante il GP del Giappone e dopo l'intervista di papà Philippe, ha parlato anche la mamma dello sfortunato pilota francese. Christine, in un'intervista alla rete televisiva RTL, ha dichiarato di essere molto dispiaciuta per le critiche aggiungendo anche di non poter dire molto altro sulla vicenda, come se qualcuno la obbligasse al silenzio.
"Non posso dire molto di più, tranne che per le critiche. Sapete, ci sono persone che dicono certe cose solo per scaricarsi dalle loro responsabilità" ha dichiarato la signora Bianchi.
Il riferimento, nemmeno troppo velato, è verso la FIA che alla vigilia del GP russo si è autoassolta.
La signora Christine, alla domanda se qualcuno li avesse obbligati a tacere, ha risposto: "La Formula 1 è un business. Un grande business".
Appare chiaro che la famiglia Bianchi non ha per nulla gradito il modo in cui la vicenda è stata trattata dalla FIA che ha affidato a Whiting, si, proprio il direttore di gara dei GP di F1, il compito di redigere un rapporto sulla vicenda. E' un vero controsenso che chi commette, ad esempio, un reato, sia delegato anche ad indagare sullo stesso.
Per il resto la signora ha aggiunto di apprezzare molto le cure che i medici giapponesi stanno riservando al figlio Jules.
"Jules non è cosciente, ma il modo in cui viene trattato è perfetto. I medici sono bravissimi e molto gentili".Jules, nell'incidente, ha subìto una decelerazione pari a 92 G e secondo i medici "è già un miracolo se non è morto sul colpo".
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