L'eventualità di avere un incidente in auto è già di per sé una grande seccatura, fosse anche solo una semplice "toccatina" ricevuta nel traffico cittadino. A parte il fatto che bisogna sempre sperare, pur nella sfiga dell’incidente, di essere almeno ‘fortunati’ a scontrarsi con una persona ragionevole, educata e civile, ma poi… il Cid, l’assicurazione, il rimborso, il carrozziere e la scocciatura di rimanere a piedi per chissà quanto tempo! Ma se poi vi capita di subire un sinistro con un'auto non assicurata allora la scocciatura può trasformarsi in una brutta… gatta da pelare! E se credete si tratti di un evento assai raro, vi sbagliate di grosso: il numero di sinistri provocati da automobili senza assicurazione sono stati quasi 24 mila nel biennio 2007-2009, mentre il 7% dell'intero parco auto (ovvero circa 3,5 milioni di veicoli) circola indisturbato senza aver stipulato una polizza RCA o, nella migliore ipotesi, avendola scaduta. Cosa fare quindi nel caso un'auto in queste condizioni ci coinvolga in un incidente? Mai come stavolta è bene affidarsi alle Forze dell'Ordine: chiamare i Vigili Urbani è indubbiamente un'ottima prima mossa, dato che la guida senza copertura assicurativa è anche una violazione grave del Codice della Strada e la multa per un comportamento del genere va da 779 a 3.119 euro, con tanto di sequestro del veicolo, l'obbligo a stipulare una polizza di almeno sei mesi e pagare la contravvenzione, pena la confisca del mezzo. Ma i danni ricevuti, quelli, chi ce li paga? Fortunatamente c'è una soluzione anche a questo e dipende dal tempo da cui la polizza incriminata è scaduta: entro 15 giorni dalla scadenza, la legge prevede che il danno sia comunque risarcito dalla "vecchia" Compagnia con la quale il veicolo era assicurato. Nel caso invece il tempo trascorso dalla scadenza sia superiore ai 15 giorni, entra in gioco il "Fondo per le vittime della Strada". Istituito nel 1969 e finanziato da tutti noi tramite una quota presente nei premi assicurativi stipulati, serve a risarcire principalmente le vittime d'incidenti con veicoli non identificati o non assicurati. Praticamente è questo Fondo che, dopo aver valutato la richiesta di risarcimento corroborata da apposite perizie e dalle dichiarazioni dei Vigili Urbani, potrà risarcire il danno subito, sia alle persone che alle cose.
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L'eventualità di avere un incidente in auto è già di per sé una grande seccatura, fosse anche solo una semplice "toccatina" ricevuta nel traffico cittadino. A parte il fatto che bisogna sempre sperare, pur nella sfiga dell’incidente, di essere almeno ‘fortunati’ a scontrarsi con una persona ragionevole, educata e civile, ma poi… il Cid, l’assicurazione, il rimborso, il carrozziere e la scocciatura di rimanere a piedi per chissà quanto tempo! Ma se poi vi capita di subire un sinistro con un'auto non assicurata allora la scocciatura può trasformarsi in una brutta… gatta da pelare! E se credete si tratti di un evento assai raro, vi sbagliate di grosso: il numero di sinistri provocati da automobili senza assicurazione sono stati quasi 24 mila nel biennio 2007-2009, mentre il 7% dell'intero parco auto (ovvero circa 3,5 milioni di veicoli) circola indisturbato senza aver stipulato una polizza RCA o, nella migliore ipotesi, avendola scaduta. Cosa fare quindi nel caso un'auto in queste condizioni ci coinvolga in un incidente? Mai come stavolta è bene affidarsi alle Forze dell'Ordine: chiamare i Vigili Urbani è indubbiamente un'ottima prima mossa, dato che la guida senza copertura assicurativa è anche una violazione grave del Codice della Strada e la multa per un comportamento del genere va da 779 a 3.119 euro, con tanto di sequestro del veicolo, l'obbligo a stipulare una polizza di almeno sei mesi e pagare la contravvenzione, pena la confisca del mezzo. Ma i danni ricevuti, quelli, chi ce li paga? Fortunatamente c'è una soluzione anche a questo e dipende dal tempo da cui la polizza incriminata è scaduta: entro 15 giorni dalla scadenza, la legge prevede che il danno sia comunque risarcito dalla "vecchia" Compagnia con la quale il veicolo era assicurato. Nel caso invece il tempo trascorso dalla scadenza sia superiore ai 15 giorni, entra in gioco il "Fondo per le vittime della Strada". Istituito nel 1969 e finanziato da tutti noi tramite una quota presente nei premi assicurativi stipulati, serve a risarcire principalmente le vittime d'incidenti con veicoli non identificati o non assicurati. Praticamente è questo Fondo che, dopo aver valutato la richiesta di risarcimento corroborata da apposite perizie e dalle dichiarazioni dei Vigili Urbani, potrà risarcire il danno subito, sia alle persone che alle cose.
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