Procede la disostruzione per recuperare lo speleologo ferito oltre il sifone, comunicato stampa ufficiale del CNSAS Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico
Speleologo ferito nella grotta ”Sa Conca Manna e’ Locoli”, presso Siniscola (NU).
Lo speleologo si trova tuttora nel punto di stazionamento, assistito sin dall’inizio dai medici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) a oltre 600 m di distanza dall’apertura della grotta.
I lavori per la disostruzione procedono e sono stati terminati due su tre dei tratti che richiedevano un allargamento per permettere il passaggio della barella.
Per facilitare il lavoro, sono stati inviati cinque tecnici disostruttori del CNSAS da altre Regioni d’Italia tramite un volo dell’Aeronautica Militare partito da Linate nel pomeriggio e atterrato ad Olbia attorno alle 17.00.
Molto importante tale sinergia fra istituzioni nazionali, si denota con questa operazione l’evidenza del buon funzionamento della macchina dei soccorsi.
Il loro arrivo è coinciso con la consegna dell’esplosivo necessario per terminare la disostruzione. Grazie a questo intervento sarà reso più agevole il recupero, infatti non sarà più necessario fare transitare il ferito nel sifone sommerso.
Alle 19.45 il ferito è stato posizionato sulla barella ed è iniziato il trasporto verso l’esterno.
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