A quota -300 m la barella con lo speleologo tedesco vittima di un grave incidente più di 10 giorni fa alla profondità di -980 m nella grotta Riesending-Schachthöhle.
COMUNICATO STAMPA
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
(Aggiornamento ore 21:20 del 18 giugno 2014)
Incidente nella Riesending-Schachthöhle: la barella è arrivata al Campo 0
A quota -300 m la barella con lo speleologo tedesco vittima di un grave incidente più di 10 giorni fa alla profondità di -980 m nella grotta Riesending-Schachthöhle.
Grazie alla stretta collaborazione dei tecnici dei servizi di soccorso speleologico austriaco, svizzero, tedesco e croato – che insieme ai tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) stanno recuperando l’infortunato – è stato possibile trasportare la barella lungo lo stretto meandro di oltre 250 m che si apriva a quota -340 m e quindi recuperarla lungo un pozzo da 40 m.
Ora il ferito viene assistito nel rifugio Campo 0, realizzato alla base del pozzo da 180 m che attraverso un’ultima difficile strettoia sfocia all’esterno.
Sono complessivamente 109 i tecnici del CNSAS, organizzati su più turni di lavoro, accorsi sulle montagne bavaresi per portare soccorso ad uno speleologo infortunatosi alle 01:30 dell’ 8 giugno alla profondità di -980 m nella più grande grotta della Germania.
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