La Serbia non accetta la eventuale sconfitta a tavolino e chiederà la ripetizione della partita perchè, a sentir loro, le responsabilità di quanto successo martedì 12 ottobre a Genova non sarebbero solo delle autorità serbe, ma anche di quelle italiane che avrebbero sottovalutato i segnali di rischio che si erano visti nei giorni e nelle ore precedenti allo svolgimento della partita che in realtà non si è mai giocata, segnali che erano stati segnalati anche dalle stesse autorità serbe a quelle italiane.
«Il prossimo 18 ottobre ci incontreremo con il presidente dell'Uefa Michel Platini e con i componenti del Consiglio, e chiederemo loro che la partita venga rigiocata».
Questo ha detto Tomislad Karadzic , rappresentante della federcalcio serba, aggiungendo che la delegazione della federcalcio serba sarà alla sede Uefa a Nyon il 25 ottobre ad una riunione alla quale sono stati invitati anche una delegazione italiana ed il delegato della partita di Genova.
"Il 18 ottobre prossimo, ha precisato Karadzic, una delegazione della federcalcio serba avrà un incontro con il presidente della Uefa Michel Platini per un esame dettagliato di quanto avvenuto nella partità di martedì sera a Marassi".
Karadzic ha poi detto di conoscere i nomi dei teppisti serbi coinvolti nei disordini di Genova ma di non volerli rivelare alla stampa avendoli comunicati agli organi inquirenti.
Il Rinvio di Stella Rossa-Partisan:
Il derby di sabato 23 ottobre a Belgrado ritenuto a questo punto ad altissimo rischio incidenti potrebbe essere rinviato. Karadzic ha detto che una decisione spetta alla polizia che stabilirà un eventuale rinvio o un suo svolgimento a porte chiuse.
Risponde la Federcalcio Italiana:
«La Figc attende con serenità gli sviluppi dell'iter disciplinare in corso presso la Uefa e intende continuare a mantenere un comportamento responsabile anche a livello di dichiarazioni. Così come avvenuto, sia nei comportamenti sia nelle dichiarazioni, nella giornata del 12 e nei giorni successivi». Lo dice la Figc in un comunicato diffuso per rispondere alle dichiarazioni del presidente della federcalcio serba, Miroslav Karadzic, che ha fatto sapere di voler chiedere all'Uefa la ripetizione della partita di martedì scorso a Genova sospesa dopo 6'.