La Federazione calcistica serba non ci sta e rifiuta l'idea di un possibile 3-0 a favore dell'Italia, dopo la sospensione della partita in programma a Genova il 12 ottobre per incidenti provocati dai tifosi serbi allo stadio Marassi:
«La Federcalcio serba è rimasta sorpresa in maniera estremamente spiacevole dal fatto che il rapporto dell"ispettorè disciplinare della Uefa sulla partita Italia-Serbia sia andato a finire ai media, cosa questa che influisce sulla regolarità del procedimento avviato»....«Siamo inoltre sorpresi ancora di più - prosegue il comunicato della FSS - per il fatto che l'ispettore disciplinare della Uefa si sia manifestato prima che la Federcalcio serba abbia presentato la propria documentazione, per la quale ci è stato concesso il termine fino al 25 ottobre. La Federcalcio serba constata che i responsabili calcistici italiani sono ovviamente molto impazienti e nervosi, poichè vi sono sempre più prove di errori compiuti nell'organizzazione della partita Italia-Serbia».
«Tutte le mosse della Federcalcio italiana - afferma Belgrado - mostrano che loro fanno pressioni affinchè la partita sospesa a Genova venga registrata con il 3 a 0 a tavolino a loro favore. E su questa strada non si astengono neanche dal fare mosse scorrette e non sportive, cosa questa che porta a concludere che loro vogliono sopratutto nascondere le numerose mancanze e errori nell'organizzazione della partita».