Buon sabato amici lettori!!
Oggi vi riporto l'incipit del romanzo che sto leggendo per la Theme Reading Challenge di Giusy, il cui tema è l'estate e il mare.
Questo romanzo breve mi è piaciuto da subito perché ha uno stile molto particolare e originale.
"Irene ha gli occhi tondi dei pesci, degli uccelli, dei mammiferi. Neanche nel sorriso accennano alla piega obliqua
È orfana, ha quattordici anni e presto partorisce.
Vive in una stanza che era di stalla per l'asino e ora è per lei.
Il proprietario è partito per l'Australia. La casa è in fitto a una coppia olandese, tutto l'anno, la stalla è per Irene.
C'è anche un letto di pietra e un materasso di foglie secche di cespuglio. Crescono pochi alberi, bassi per via del vento che li piega.
Stanno ancorati al suolo con le radici che s'attorcigliano alle pietre. Se sradicati mostrano all'aria sconfitta la loro presa.
Così pure dalle isole greche ripartono per l'emigrazione. Gli uomini sono simili agli alberi. "