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Incipit al tramonto...

Da Marziasofia1
Incipit al tramonto...
Piccole schegge di luce blu attraversavano le tapparelle pensò che si era dimenticata di chiuderle per bene la sera prima... Bastava che un raggio la colpisse e il sonno era un ricordo sbiadito Eppure le sarebbe piaciuto dormire ma non le era mai riuscito fin da piccola...
Incipit al tramonto...
tirò su sollevandole di colpo entrambe le gambe dal letto scostando le coperte  quasi le facessero da impedimento e si catapultò in bagno almeno quel gesto atletico ancora le riusciva si guardò nello specchio e quello che le ritornò era un qualcosa che non capiva
Incipit al tramonto...
una faccia da bimba su di una pelle matura capelli lunghi e fluenti su spalle curve ormai anche stanche si sciacquò la faccia con gesti rapidi e nervosi e si tuffò dentro l' asciugamano che preferiva ruvido quasi uno scrub poi mise mano allo spazzolino non le era mai riuscito di chiudere l' acqua nel frattempo che spazzolava i denti
Incipit al tramonto...
come una bambina vecchia pensava che i bambini che morivano di sete le dispiacevano alquanto  e le donne africane che dovevano camminare per km e km per una goccia di acqua sporca  le facevano pena ma di più di pensarlo  non le riuscìva di fare Il trucco  qualcosa di automatico e spietato come un disegno del tempo come un dovere assolto come un tratto automatico e scontato senza cura...così...
Incipit al tramonto...
e poi il vestire.. Aprì l' armadio e cominciò a sfogliare uno due tre venti ventuno ma quanti cazzo di vestiti aveva? Con questa mania di comperare  tutto quello che costava poco  e le faceva figura addosso si chiese come fosse possibile quando nemmeno aveva un corpo perfetto che tutto le donasse così... Apparenze... chiodi fissi della sua vita  stereotipi in cerca di inutili spiegazioni ma chi se ne frega pensò ormai aveva imparato...
Incipit al tramonto...
scelse un abito beige con dei sandaletti dello stesso colore con la zeppa che aggiungeva dieci e più centimetri  al suo quasi metro e ottanta l' abito era a corsetto stile impero con mille piegoline copri pancia che scendevano fino al ginocchio  pensò... mi sta quasi bene se non mi guardano di profilo non sembro nemmeno un cassettone... se non fosse per queste cazzo di tette enormi il viso non è ancora male... aggiunse una colla di perle grosse con un filo a fiocco per chiuderla del color cipria dell' abito... Speriamo di non sembrare  la moglie di Homer Simpson pensò e si sorrise...indulgendo sul fatto che però il tutto era di una chiccheria sorprendente...
Incipit al tramonto...
era soddisfatta... le sue gambe ancora non erano male magre e abbastanza sode niente a che vedere coi polpaccioni di certe mediterranee che incontrava per strada in minigonna eh loro però avevano il culo ritto e vabbè giratemi la parte di sotto di 180 gradi  e siamo a posto si disse ridendo di se i capelli erano perfetti poteva legarli  sulla testa e fare un effetto signora le dispiaceva tagliarli così lunghi e belli non erano stati mai nei suoi primi cinquantanni di vita ma li lasciò correre sulle spalle liberi e selvaggi di dietro liceo davanti museo??? ora lo erano così lunghi perchè tagliarli???
Incipit al tramonto...
Un paio di occhiali color cipria dalle lenti scure  completavano il tutto... cazzo... si guardò attentamente allo speccio era una strafiga... uhmmm pensò... troppo ma dove vado ad un matrimonio?? eppure vestito 15 euro scarpe diciannove e novanta occhiali tre euri e chi ci esce così?? Anche adesso che ormai si sentiva vecchia abbastanza  da non aver più bisogno della scorta per camminare come quando era giovane... era sempre troppo... per camminare in questa piccola città di provincia... lei era troppa...
Incipit al tramonto...
allora prese e si spogliò buttando con rabbia tutto quanto sul letto alla rinfusa.... non ce la faceva proprio ad uscire così.... si disse... in fondo io non ho manie di conquista  ho una paura fottuta degli uomini e con le donne così... è tutto un competere... era stanca di sentire le sue amiche  farle critiche benevole e complimenti travestiti da rimproveri
Incipit al tramonto...
ma chi se ne frega si disse e si  mise la prima cosa che le capitava un tubino nero un braccialetto di perle finte e un decolltè nero classico con un paio di pantacollant neri piedi nudi solo che.... anche con quella... era esattamente la stessa di prima... sempre troppo per essere così poco e sempre così poco per essere di più... Insomma si disse sconcertata da se stessa  ma chi sono io? Io la tuta da ginnastica non me la voglio mettere e nemmeno i camicioni larghi che consiglia mia madre uffi sbuffò desolata perchè devo imbruttirmi quando le altre fanno di tutto per abbellirsi??? Domanda irrisolta da cinquantanni "che cosa dovrei essere io che cosa sarei potuta essere se lo avessi voluto???" scosse in avanti i lunghi capelli biondi e fluenti e li legò in una coda poi si sedette sul letto e decise di rimettersi a dormire così forse avrebbe sognato... era un pò stanca di vivere.... e questo le dispiaceva perchè  aveva ancora un sacco di cose da fare
Se vi va il seguito a domani la vostra Marzia Sofia
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