Sei appassionato di calcio? O forse ti piace trascorrere le tue domeniche facendo lunghe passeggiate? Sei un esperto di vino? L’architettura barocca ti affascina? Prima di includere tutti questi interessi nel tuo curriculum, fermati un attimo e pensa: quanto è rilevante per l’offerta di lavoro per la quale ti stai candidando?
Di solito, nel giudicare gli interessi personali, la qualità conta più della quantità. Lo stesso vale per gli interessi citati nel curriculum. In altre parole, scrivere che eri il capitano della squadra di calcio durante il liceo e citare il tuo coinvolgimento attuale in un progetto di etnografia è rilevante solo se il lavoro per il quale ti stai candidando richiede capacità di leadership e di project management. Attività superflue, come ad esempio la pesca o la danza, dovrebbero essere omesse.
I recruiter hanno opinioni diverse per quanto riguarda il menzionare gli interessi personali nel curriculum. L’ultima scelta spetta a te, ma prendi in considerazione le possibili conseguenze, sia positive sia negative, di questa decisione.
Aspetti positivi:
- gli interessi personali contribuiscono a personalizzare il tuo curriculum; di solito, i consulenti di ricerca e selezione cercano anche di scoprire i vari aspetti della personalità di un candidato;
- se gli interessi personali elencati fanno emergere caratteristiche personali rilevanti per il profilo ricercato, hai maggiori probabilità di essere selezionato;
- è possibile che la tua attività preferita ti aiuti a creare un legame con il selezionatore.
Aspetti negativi:
- un elenco di interessi personali irrilevanti e non legati tra loro danno l’impressione di un candidato che non personalizza il proprio curriculum;
- se esageri con i dettagli, dicendo, ad esempio, che sei un grande esperto della letteratura francese del XIX secolo, hai più probabilità di essere colto in fallo con una semplice domanda durante il colloquio di lavoro (“Qual è la tua opinione riguardo al realismo di Balzac?”)
- specificare gli interessi personali troppo in dettaglio aumenta il rischio che il selezionatore giudichi in maniera più soggettiva il candidato.
A prima vista, potrebbe sembrare che la sezione “Interessi personali” nel tuo curriculum non sia considerata importante dalla maggior parte dei selezionatori. Ma perché correre rischi e scoprire troppo tardi che, in effetti, questa sezione ha un impatto?