La differenza fra il libro e il film è che, mentre nel primo l'incidente è conseguenza di una birichinata che mette tuttavia a nudo il desiderio di Humphrey di raggiungere la mamma, la sofferenza di vedere preferito il fratellino e il senso di colpa che accompagnava i suoi guai... e il sollievo di essere malato lui al posto del fratello, il secondo presenta un Francesco molto più evangelico e commovente: le birichinata sono commesse per accontentare Mino, il fratellino. Perde la vita per salvare Mino, cadendo dal trampolino difettoso, nella piscina vuota per manutenzione. Pare un Francesco molto più grande e nobile di animo dell' Humphrey del libro, un eroe che perde la vita per salvare quella del fratello. L'impostazione è fondamentalmente diversa: le dinamiche che spingono i due fratelli a combinare guai hanno origini differenti. Sono libri o film che fanno riflettere: bisogna andare al di là delle apparenze, entrare nella psicologia dell'altro per non giudicarlo. Se il libro riportava la figura di un padre severo, preoccupato per la salute del piccolo e per l'incapacità di comprendere del grande incastonata in un fine Ottocento severo, ligio alle regole delle buone maniere, il film, di cui lo sfondo è il 1957, trae un quadro sciolto riguardo alle regole, più attento ad un amore eroico di cui si ritiene capace anche un ragazzo di nove anni.
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La differenza fra il libro e il film è che, mentre nel primo l'incidente è conseguenza di una birichinata che mette tuttavia a nudo il desiderio di Humphrey di raggiungere la mamma, la sofferenza di vedere preferito il fratellino e il senso di colpa che accompagnava i suoi guai... e il sollievo di essere malato lui al posto del fratello, il secondo presenta un Francesco molto più evangelico e commovente: le birichinata sono commesse per accontentare Mino, il fratellino. Perde la vita per salvare Mino, cadendo dal trampolino difettoso, nella piscina vuota per manutenzione. Pare un Francesco molto più grande e nobile di animo dell' Humphrey del libro, un eroe che perde la vita per salvare quella del fratello. L'impostazione è fondamentalmente diversa: le dinamiche che spingono i due fratelli a combinare guai hanno origini differenti. Sono libri o film che fanno riflettere: bisogna andare al di là delle apparenze, entrare nella psicologia dell'altro per non giudicarlo. Se il libro riportava la figura di un padre severo, preoccupato per la salute del piccolo e per l'incapacità di comprendere del grande incastonata in un fine Ottocento severo, ligio alle regole delle buone maniere, il film, di cui lo sfondo è il 1957, trae un quadro sciolto riguardo alle regole, più attento ad un amore eroico di cui si ritiene capace anche un ragazzo di nove anni.
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