Trama: Alfie lascia Helena per inseguire il sogno della giovinezza. Inizia a mangiare sano, fare sport, si sbianca i denti, affitta una cabrio e decide di sposare una ragazza di nome Charmaine. Helena, dopo aver tentato il suicidio, mette definitivamente da parte la sua razionalità e decide di affidarsi ad una pseudo chiromante che le riempie la testa di bislacchi consigli. Non va meglio a Sally, figlia di Helena. Sposata a Roy, scrittore fallito che, dopo il primo libro di discreto successo, non riesce a combinare più nulla, è intrappolata in un matrimonio infelice e per questo prende una cotta per il suo affascinante capo Greg. Ma nemmeno Roy resta a guardare; infatti rimarrà folgorato dalla splendida Dia, la nuova vicina di casa.
Oh Woody, where are you?
Dove diavolo è finito Woody Allen?Non pretendiamo il glorioso Allen dei tempi andati, basterebbe quello dello splendido "Match Point", ma ci accontenteremmo anche di quello che ha diretto "Vicky Cristina Barcellona" che, nonostante le critiche non propriamente esaltanti, alla sottoscritta è piaciuto abbastanza. Insomma, qualunque Woody andrebbe bene, basta che ci liberi da quello che ha diretto questa incredibile insensatezza qui.
Già, perchè in questo film, giocando con il titolo di una delle opere di Allen, "niente funziona".
Non l'ambientazione, Londra era molto più bella e suggestiva in "Match Point", non la sceneggiatura, banale ed assolutamente non divertente, non il doppiaggio che fa parlare il povero Banderas come un cretino, e, soprattutto non il cast.
E se consideriamo che fanno parte del film un gruppo di stelle di prima grandezza, la cosa è abbastanza grave.Probabilmente serviti, per l' appunto, da una sceneggiatura pessima, ognuno di loro qui da il peggio di se.
Anthony Hopkins è Alfie, tipico esemplare di maschio attempato in crisi di mezza età, dovrebbe essere divertente, finisce con il risultare patetico, Josh Brolin è Roy, tipico esemplare di maschio quarantenne che non vuole crescere mai, che si guarda bene di trovarsi un lavoro, arruffone ed imbroglione...e pure lui alla fine è solo patetico.
Antonio Banderas è Greg, che dovrebbe essere affascinante e tentatore ma finisce con l'essere un personaggio insipido e scialbetto, oltretutto gravato da un doppiaggio pessimo. Freida Pinto...boh?Freida Pinto è Dia, bambola intrigante perennemente di rosso vestita, con l'espressività del "tonno insuperabile" e la carica sexi di un frigorifero. Probabilmente il buon Woody si è invaghito di lei e voleva farne un personaggio alla Scarlett Johansson in "Match Point" ma ha fallito clamorosamente il bersaglio.
E Naomi Watts...ah...Naomi Watts, qui il dispiacere è personale perchè come attrice mi piace veramente tanto...lei è Sally, la solita isterica, repressa e nevrotica con "il disperato bisogno di fare un figlio".Insomma, un guazzabuglio inguardabile e pure un pochettino irritante.
Speriamo in qualcosa di meglio, ma non dovrebbe essere difficile, nel prossimo "Midnight in Paris" a quanto pare benedetto da buoni incassi negli Stati Uniti, altrimenti è davvero il momento che il buon Woody, dopo aver terminato "Bop Decameron" (che schifo di titolo) si prenda una lunga e fruttifera pausa.