Sono consapevole che non rispecchino la vera India tuttavia mi diverte vederli, alcuni mi fanno ridere, altri sognare.Su LaF e Rai Movie in questo periodo vengono trasmessi puntualmente,per la gioia mia e delle altre appassionate.L'altro ieri ho rivisto ...
immagine da web
Non vi svelerò la trama, ma mi sono divertita a trascrivere alcune frasi dal film Sposerò mia moglie/Namastey London
- Il suo bisnonno ha visto l'India che voleva.Adesso gli spiego la vera India
- L'India è il Paese in cui una donna cattolica cede il posto ad un sikh primo ministro governato da un mussulmano che si rivolge ad un popolo maggiormente indu
- Abbiamo 5600 quotidiani e 3500 riviste.I lettori sono 120.000.000
- Siamo la terza nazione al mondo per numero di ingegneri,scienziati e medici
- Noi indiani non ci sentiamo superiori nè inferiori a nessuno. Namaste
- Se è vero amore lo saprai intuire,se ti conquista quando sa sparire
- Tu sei pazzo!No,io sono il padre indiano di una figlia inglese!
Il prossimo film sarà Senza Zucchero su LaF, alle 21.40 con la stella di Bollywood Amitabh Bachchan.
(Se sono così informata sulla programmazione lo devo a questa pagina,qui è possibile reperire anche i link dei film in streaming, doppiati o con sottotitoli in italiano.Le ragazze che la gestiscono sono organizzatissime e precise!)Ieri sera stranamente la voglia di uscire ci ha assaliti e così,l'abbiamo fatto,siamo andati alla Notte della Taranta. Ad essere sinceri non andiamo tanto matti per questo festival ,che ha perso ai nostri occhi prima l'intimità e poi la patina lucida e brillante di un tempo, ma le bancarelle sono molto carine e non c'era altro di meglio in giro.
Appena arrivati abbiamo sorriso udendo le note familiari di un didjeridoo. Chi animava questo particolare strumento era proprio il nostro amico salentino conosciuto a Goa.
Appena ci ha visti si è interrotto per salutarci e presentarci la sua amata,una bellissima ragazza indiana di cui ci aveva parlato con gioia.Quest'anno verrete in India?Ci ha chiesto lui quasi subito, in italiano, e stranamente Vi ha risposto sorridendo con un Vediamo al posto del solito Non mi va di tornare.Potete immaginare il mio stupore!
(Tranquille, una volta soli ha affermato di averlo detto tanto per,arghhhhh).Dopo un breve giro alle bancarelle (visibilmente diminuite rispetto alle altre edizioni) siamo tornati da loro. Così ho fatto amicizia con la sua ragazza che si è rivelata di una simpatia unica.Ci ha raccontato un pò di lei e ci ha fatto tante domande, ha voluto sapere dove siamo stati in India,se era la prima volta, se siamo stati nell'ashram di Amma.Le ho detto di no, ma che Amma l'abbiamo abbracciata a Milano anni fa ed ha voluto sapere come ci si sente.
Mentre cercavo nella mente le parole giuste in inglese per esprimere determinate sensazioni, lei mi fissava incuriosita, in attesa.
Mi ha colpita questa sincera voglia di conoscere,di sapere,di scoprire.Questo esserci, guardare veramente negli occhi la persona che si è appena conosciuta,senza stupide formalità.Poco prima di salutarci affettuosamente,stavolta ha posto lei, in inglese, LA DOMANDA fatidica che ci viene spesso rivolta da un pò di tempo a questa parte tornerete in India quest'anno? e di fronte al mio tentennante Lo spero ha aggiunto con sorriso luminoso Se tornerete a Goa noi saremo davvero felicissimi di rivedervi lì (e ripenso alle vecchine nel negozietto a Candolim che abbiamo salutato prima della partenza e si sono quasi rifiutate perchè ci rivediamo tra qualche mese e lo stesso M. la signora dello Shack vicino casa).
E' stranamente magica la sensazione di assoluta familiarità che si prova, a volte, con persone sconosciute.Sensazione mista a quel benessere che solo gli spiriti liberi riescono a trasmetterti.
Che si avverte quando non ci sono filtri,maschere, corazze.Quando ce ne siamo andati ho pensato giusto alla frase (di Bukowski credo)
L'anima libera è rara, la riconosci dal senso di benessere quando gli sei vicino
... Ogni volta che m'impongo di staccare dalle fantasie indiane vengo puntualmente richiamata da Lei,Mamma India ...questo avviene nelle modalità più disparate.Può essere un incontro come quello bello di ieri,delle immagini o frasi a sorpresa in tv, o altri suoi escamotage...vi dico solo che l'ultimo è stato dal dottore!
E' accaduto giorni fa,nella saletta d'attesa, sfogliando un giornale con noncuranza,l'occhio è caduto proprio sulle parole l'India è molte cose e Bombay...
(Si trattava di un articolo di Alessandro Baricco su una biblioteca a Bombay/Mumbay)
E in quel pezzettino di Salento ieri,tra il marciapiede e la strada abbellita di bancarelle colorate, l'aria calda e umida,appoggiata ad un albero io mi sono sentita come in India.
E adesso so che questa sensazione potrò provarla ancora molte volte in qualsiasi posto...perchè è quella sensazione che arriva ad indicare sei al momento giusto con le persone giuste perchè sei sulla strada giusta.
E ti senti coraggiosa perchè sai quanto continui a rischiare, ogni istante, per essere semplicemente te stessa.Ma non t'importa.
La Verità conta.
Uno scatto imperfetto ai miei braccialetti per ricordare la serata
Vi lascio con questa chicca del festival Bonalu in Andhra Pradesh.Namaste!