Sabato 12 e 19 dicembre h. 16 – 18
Palestra Il Fossolo Bologna
Incontri di pratica dei passi magici di Carlos Castaneda, dedicati all’Intento e ad un percorso di risveglio del collegamento con il nostro corpo energetico. Gli incontri sono aperti a tutti, esperti o nuovi praticanti sono tutti benvenuti.
Al solstizio invernale, anche chiamato in epoca greca “Porta degli Dei”, poiché inizia la fase discendente del sole e si entra nel regno del soprannaturale o divino, come in tutti i momenti di passaggio è possibile intentare dei cambiamenti radicali, quei cambiamenti che vogliamo portare nella nostra vita. Scegliendo di incanalare le nostre energie verso gli obbiettivi che maggiormente ci stanno a cuore, piuttosto che lasciare le cose al caso. Praticheremo le tecniche dei passi magici, dell’agguato e del sognare intentando attraverso il movimento del nostro corpo fisico e di tutti i nostri campi energetici insieme, il cambiamento che dal silenzio interiore maggiormente sogna il nostro cuore. Contatteremo la nostra parte luminosa, il nostro veggente interiore che può allontanarci dalle tenebre dell’illusione, illuminarci dall’interno e condurci ad acquisire maggiore purezza, saggezza e conoscenza.
In questi due Incontri verranno praticati i passi magici “La Serie per preparare l’Intento” e “Il Ciclo di Mappatura, Mappare il Corpo Energetico”, previste eventuali variazioni e ripasso di altre forme. Gli incontri di gruppo sono interattivi, la chiave è la totale partecipazione. Consigliati abiti comodi, calzettoni o scarpe per la palestra, penna e quaderno. Per ogni informazione Kilian Erthran
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La mia collega e sorella energetica Renata Murez racconta una meravigliosa storia su Carlos che ha descritto come questi due principi lavorino insieme. Una volta che erano seduti insieme in un bar lei gli fece una domanda: ‘Come scegli le cose da fare o dove andare?’ Carlos allora tese la sua mano sinistra e, con l’indice destro, indicò il centro del palmo: “Qui è dove comincio, proprio qui, nel centro… poi mi guardo intorno, e che vedo? Scelte, molte scelte, ognuna rappresentata da una delle mie cinque dita.”
“E per fare una scelta, ogni scelta, mi incammino lungo il percorso di tale scelta; per esempio, se voglio guardare la scelta rappresentata dal mio dito mignolo, mi incammino su questa strada, cercando informazioni, conversando, sentendo come vivere quel percorso per tutto il tempo, muovendomi dalla base fino alla punta del mio dito mignolo. Se lungo la strada sento un nervosismo nella pancia, o della diffidenza nella situazione intorno a me, mi ritiro da quel percorso; e di nuovo ritorno verso il centro del mio palmo. Poi provo ancora, con un’altra scelta, come quella rappresentata da mio dito anulare. E se sento solida questa scelta, con il ‘finale aperto’ e piena di energia, allora è questo il percorso che scelgo.Tutta la mia mano – il palmo e tutte le dita – può essere il mio destino, un contesto datomi dallo Spirito, per il solo fatto di essere disponibile. Ma ho scelto il mio destino. Decido di percorrere un percorso, una delle mie dita, non tutte, e questo è il mio destino. Il destino viene dal fato – il fato mi ha portato ad incontrare don Juan – ma quello che ne faccio è il mio destino. Lo faccio con la massima cura, gli do la mia massima attenzione, tenendo lo Spirito vicino a me mentre cammino verso il mio destino ”.
Nyei – tratto da IL DESTINO E’ NELLE TUE MANI
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