Magazine Maternità

Incontri di umiltà

Da Wondermum
Due giorni di totale condivisione di esperienze, necessità, dolore, gioia, sguardi, abbracci, energia, emozioni, lacrime, sorrisi.
L'ho fatto più volte per ritrovare me stessa, o perlomeno recuperare quei tasselli perduti, rimettere insieme i pezzi, comprendere l'obiettivo, guardarmi dentro, scegliere Chi essere.
Ma mettendosi in ascolto, raccogliendo, lasciandosi andare, c'è la possibilità di trovare l'Altro.
Gli Altri.
Son tornata carica di energia di persone che fino a venerdì sera non conoscevo.
Nei loro volti, nelle loro sofferenze e nelle loro gioie ho saputo specchiarmi per conoscere un po' più me stessa.
Nella loro forza e nella voglia di cambiare, ricominciare, rinascere mi sono riconosciuta e rivista, potendo constatare un'altra volta quanta strada ho percorso da allora e quanta ancora ce ne sarà.
Ancora una volta il Signore mi ha dato l'opportunità di conoscere bellissime persone e ne sono uscita molto più ricca di com'ero quando sono partita.
Ora, perdonatemi, vado a dormire, ancora carica di tutta l'energia di vita e di comunione che mi è rimasta dentro.
Che il Signore benedica le meravigliose anime che mette ogni giorno sul mio cammino.

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