Incontri generazionali (Parte 2)

Da Lametamela @CristinaTinozzi

Una volta era tutto molto più semplice: ci si accoppiava tra coetanei o, al massimo, con uomini di qualche anno più grandi di noi.

Poi è arrivata Demi Moore, che si è sposata uno splendido ragazzo di 20 anni più giovane. Seguita da Madonna, Sharon Stone ecc, le quali non solo hanno lanciato una nuova moda, ma hanno anche abbattuto ogni barriera che potesse in qualche modo vincolare l’amore, all’eta’ anagrafica.

Poco importa che dopo Demi Moore abbia divorziato con conseguente depressione, o che quasi tutte queste storie siano finite.

Quel che conta, è che la conseguenza di tutto questo e’ stata la totale scomparsa di qualsivoglia forma di regola o limite.

Il successo delle cosi dette “ MILF” è un’ennesima conferma di questa tendenza dei giovani ad apprezzare le donne più mature. (in questo caso se sono mamme meglio ancora).

E si è creata una gran confusione. Avevo già scritto un articolo simile tempo fa, ma ora vorrei approfondirlo.

Il punto è, che uno dei motivi per cui non ci si incontra più tra simili e non si costruiscono più relazioni solide, è che i quarantenni si possono tranquillamente permettere una giovane e fresca ventenne (che si trova un uomo tendenzialmente strutturato, con una carriera avviata, una casa, una macchina e con possibilità di offrirle una vita certamente più agiata di quella che le può offrire un ventenne). E questo ovviamente toglie a noi un’ulteriore fetta di single disponibili.

Di conseguenza, molti ventenni hanno iniziato a focalizzare la loro attenzione su di noi, attratti dalla donna di esperienza e con una vita già avviata. (e forse demoralizzati nel vedere le loro coetanee uscire con dei “vecchi”).

Ma il modello “Demi Moore” e’ meno efficace del modello piu’ tradizionale. E non è difficile capirne il perché. Chi mi segue sa bene quanto io rispetti il ruolo dell’uomo nella coppia e, salvo rari casi, è davvero difficile che un ragazzo dai 20 ai 30 anni possa, in alcun modo, soddisfare le esigenze di una donna di 40. Nulla in contrario se la donna voglia divertirsi e farsi il tanto rinomato “toy boy”. Ma qui sto parlando di relazioni serie e credo sia davvero difficile che possa durare nel tempo. Innanzitutto c’è un puro tema fisico. La donna invecchia più in fretta e, quando tra 10 anni ne avrà 50 e lui 30/35, ne uscirebbe un’immagine chiaramente  stonata. Poi c’è un tema di esigenze: a 40 anni una donna (tendenzialmente) vorrebbe sposarsi e mettere su famiglia. Quale ragazzo con un’età con il 2 davanti può essere pronto a questo? E se anche dovessimo trovare qualcuno cosi innamorato da essere disposto a farlo, dovremmo essere noi a non volergli rovinare la vita per questo. Perchè noi sappiamo bene che, quello che volevamo a 20 anni, è molto diverso da quello che vogliamo oggi.

A 20 anni è difficile capire che tipo di persona vuoi accanto per  il resto della vita. A 20 anni bisogna divertirsi, fare esperienze, conoscere tanta gente, girare il mondo, fare carriera.

Essere bloccati da una famiglia che ti faccia mettere le radici cosi giovane, è un torto che nessuna donna quarantenne dovrebbe mai far affrontare a uomini tanto più giovani di lei.

Questo per dire che, pur non condividendo molto nemmeno l’uomo quarantenne che va con la ventenne, questo, risulta comunque un modello piu’ tollerabile dell’altro. Che, salvo rarissime eccezioni, purtroppo è quasi sempre un salto nel vuoto, dove il piacere del volo ha davvero una durata molto breve, mentre lo schianto al suolo e’ inevitabilmente doloroso . E lo si sa nel momento in cui si inizia.

Quindi, massimo rispetto per tutti i ventenni che hanno voglia di fare esperienze con donne più grandi e, soprattutto, ci tengo a spendere una buona parola per loro che, per esperienza mia e di molte amiche, si confermano essere molto più intraprendenti, fantasiosi e coraggiosi dei loro colleghi piu’ grandi.

Ma consiglio caldamente alle mie coetanee di non lasciarsi trasportare troppo da questa loro dolcezza e freschezza, perchè è un attimo ritrovarsi coinvolte e, passatemi il termine, con il culo per terra.

Questi ragazzi saranno, a mio parere, sicuramente una generazione migliore della nostra .

Un domani saranno uomini coraggiosi, che non avranno paura dell’amore, con valori più forti dei nostri e, soprattutto, con un’educazione esemplare, che purtroppo è molto poco diffusa nella mia generazione. E’ davvero un piacere essere corteggiate da loro, perchè sanno ridare fantasia e colore all’indecente grigiore cui siamo purtroppo abituate.

E credetemi quando vi dico che è difficile, a volte, doverci rinunciare…

Non fosse altro che l’unica cosa che abbiamo più di loro è l’esperienza, che ci deve rendere responsabili, per noi e per loro, nel tentativo di fare la cosa giusta per entrambi.

Ma “chapeau” a questa nuova generazione, perchè i ragazzi di oggi saranno gli uomini di domani e, questo, colora di ottimismo la speranza che ho per un futuro migliore…



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